22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Un centro per l’infanzia al posto del consultorio di Sant’Eusebio

Da consultorio famigliare a centro per l’infanzia. E’ il destino degli spazi di via Alberto da Giussano nel quartiere Sant’Eusebio a Cinisello Balsamo. Il progressivo depotenziamento dei servizi di aiuto e assistenza per donne e famiglie è in corso da tempo, dovuto anche ai tagli alle risorse operate da Regione Lombardia. E il comune decide di cambiare l’offerta, trasformando il consultorio in un servizio educativo per bambini fino a sei anni di età.

Lo spazio sarà suddiviso nell’apertura di un asilo nido e di un servizio educativo sperimentale ad ampio respiro che comprenderà attività di natura diversa. La gestione sarà affidata all’Azienda Consortile Insieme per il Sociale, già incaricata dal Comune di Cinisello Balsamo per altri servizi all’infanzia.

Il nuovo servizio educativo, che aprirà i battenti nel mese di novembre, si configura – secondo le intenzioni della giunta comunale – come punto di incontro per bambini, genitori, nonni, babysitter ed educatori, per un confronto reciproco nel rispetto dei ruoli e la costruzione di un’alleanza educativa che metta al primo posto il benessere del bambino.

Sarà composto dal Servizio Gioco…ma non solo, trasferito in questo nuovo contesto dal nido La Trottola e che riapre dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia, e da altre nuove attività che verranno realizzate avendo sempre come target di riferimento bambini 0/6 anni e famiglie. Il nuovo asilo nido, invece, sarà inaugurato con l’inizio del 2023 e sarà inserito come offerta pubblica aggiuntiva per bambini tra i 14 e i 36 mesi di età e avrà una capienza di circa 15 bambini.

“Il progetto, dalla proposta ricca e variegata, è unico nel suo genere, rientra nell’ambito delle politiche per il Sistema Integrato 0-6 che ha già portato sull’intero territorio di Cinisello Balsamo numerosi servizi rivolti alla fascia di età in questione – dichiara M. Gabriella Fumagalli, assessore alle Politiche educative, Formazione e Istruzione -. Per la sperimentazione di un Centro Polifunzionale abbiamo scelto in particolare la zona di Sant’Eusebio per offrire una nuova opportunità al quartiere, valorizzando le sue potenzialità e ampliando la sua l’offerta educativa”.

“Il Centro si propone di diventare un punto di riferimento e un aiuto concreto per le famiglie, un laboratorio permanente che si alimenta anche del valore portato dagli utenti stessi, oltre che dagli educatori e dai professionisti che porteranno il loro contributo, per costruire una comunità unita dalla consapevolezza della propria responsabilità educativa” chiosa il sindaco Giacomo Ghilardi.

Redazione "La Città"

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