Degrado e scarichi abusivi, dopo anni arrivano le fototrappole
Contro lo scarico illecito di rifiuti finalmente arrivano le fototrappole anche a Cinisello Balsamo. Ci sono voluti più di quattro anni di governo della giunta di centrodestra, ferma sostenitrice della videosorveglianza quasi ovunque, per riuscire a dotare la città del controllo più urgente, vista la situazione di degrado che investe molti quartieri e parchi cittadini.
Grazie ad un contributo economico di Regione Lombardia, Cinisello avrà nuovi occhi elettronici per immortalare e (si spera) riuscire a sanzionare, i responsabili che lasciano sacchi di spazzatura o scarcihi illeciti per le strade o ei parchi urbani.
Le fototrappole ad attivazione automatica consentono la ripresa fotografica e la registrazione video. Inoltre, le dimensioni compatte le rendono facilmente mimetizzabili e rapide da posizionare con cavi di sicurezza e contenitori antifurto.
Grazie a questa apparecchiatura potranno essere sorvegliate sia le aree ai margini dell’area urbana più soggette a gesti incivili, sia le aree verdi organizzate e regolamentate, vista le notevoli superfici di estensione in città: dai parchi sovracomunali come il Parco Nord e il Parco del Grugnotorto, a quelli racchiusi nel tessuto urbano, come Parco della Costituzione, Parco della Pace; si ricordano poi i giardini storici di Villa Ghirlanda Silva e di Villa Forno, e i giardini pubblici particolarmente importanti per la quotidianità dei cittadini e dei quartieri, tra cui si citano i giardini di via Terenghi, via Romagna, via Adamoli/Giovagnoli.
“Possiamo ora avvalerci di un significativo potenziamento della strumentazione necessaria a tutelare il decoro urbano in città, a supporto dei tradizionali pattugliamenti della Polizia Locale. Potremo documentare in maniera più diffusa e con immagini di migliore qualità i comportamenti illeciti e gli episodi di discariche abusive. Ci auguriamo, inoltre, che l’utilizzo di questi sistemi di controllo possano costituire uno strumento di prevenzione e un deterrente, prima ancora che uno strumento utile a rintracciare e sanzionare i responsabili”, hanno dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi e l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Bernardo Aiello.