Inaugurato a Cinisello il monumento ai caduti di Nassiriya
Si è tenuta sabato scorso l’inaugurazione a Cinisello Balsamo di un monumento ai caduti di Nassiriya (Itaq). La celebrazione è avvenuta in occasione del 19° anniversario della strage del 2003 nella base Maestrale nella piazza già dedicata dall’amministrazione comunale a questo tragico avvenimento.
La mattina del 12 novembre 2003 due edifici in cui risiedevano i carabinieri e i militari del contingente che faceva parte dell’operazione “Antica Babilonia”, una missione di peace-keeping, vennero sventrati da un attacco kamikaze riconducibile ad al-Qaida. Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti alla base militare italiana, provocando l’esplosione del deposito munizioni e la morte di 28 persone tra militarie civili. Persero la vita 12 carabinieri, 5 soldati dell’esercito, 2 civili italiani, oltre a 9 iracheni e 58 feriti. Fu il più grave attacco alle truppe militari italiane dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Sabato 12 novembre 2022 si è tenuta la cerimonia di inaugurazione alla presenza dell’Onorevole della Camera dei Deputati Marco Osnato; Onorevole del Senato della Repubblica Sandro Sisler; il sindaco Giacomo Ghilardi; l’assessore alla Sicurezza Bernardo Aiello; le autorità locali e provinciali delle Forze dell’Ordine.
“In ricordo di questo tragico avvenimento, dopo aver intitolato la piazza, la nostra città vuole ricordare il grande sacrificio di quei carabinieri e quei soldati in Iraq che rappresentavano il nostro Paese in una operazione di pace. Una pagina drammatica della storia recente che desideriamo si mantenga viva nella nostra memoria. Il monumento sarà per tutti noi, soprattutto per i giovani e per le generazioni che verranno, un segno di questo sacrificio. Un particolare ringraziamento va alla famiglia di Roberto Veronese per aver donato il cippo oggi svelato”, ha proseguito l’assessore alla Sicurezza Bernardo Aiello.
“Quel giorno, la guerra che si combatteva in Iraq entrò nelle case degli italiani. Questo avvenimento così terribile, dirompente e inaspettato, ci fece prendere consapevolezza delle difficoltà di quella missione di pace e i pericoli per i nostri militari”, ha dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi.