La ciclabile della discordia divide Sesto. “E’ pericolosa”
La nuova pista ciclabile nella zona del Rondò di Sesto San Giovanni decisa dalla giunta del sindaco Di Stefano sta facendo discutere la città. Il progetot è parso percioloso a molti. A partire dal PD che sta denunciando la cosa all’attenzione della cittadinanza.
Secondo i dem, principale forze di opposizione, l’Amministrazione comunale non ha chiesto il parere di commercianti, pedoni e ciclisti su come fare la pista che presenterebe così com’è molti profili di rischio.
Il progetto prevede che passi davanti all’uscita della metro Rondò, una delle stazioni con maggiore transito nelle ore di punta e che sfiori l’edicola. Inoltre arriva a un semaforo dove attraversano nei due sensi centinaia di persone e sulla curva davanti al bar di via Solferino riduce la carreggiata di una delle strade più transitate di Sesto.
La pista ridurrebbe ulteriormente i parcheggi in una zona già colpita dalla diffusione maniacale delle strisce blu a pagamento e renderebbe più difficile il carico e scarico per le attività commerciali della zona. “Questa pista ciclabile è un pericolo per pedoni, ciclisti, automobilisti ed è un problema per i commercianti della zona”, affermano i dem in una nota e chiedono ai cittadini di esprimere un parere invitandoli alla sede cittadina di via Cesare da Sesto 19.