Szczęsny e Messi, vetrina di campioni agli ottavi
Quella che vi mostriamo è l’immagine simbolo di Argentina-Polonia.
Wojciech Tomasz Szczęsny, para un rigore a Lionel Messi. Mettiamo in rilievo la prodezza perché è risultata decisiva ai fini della qualificazione per la squadra nazionale del portiere della Juventus. Non tanto per il risultato finale, poiché i sud americani hanno battuto i polacchi 2-0, ma per il fatto che il loro passaggio agli ottavi è avvenuto grazie alla differenza reti.
Infatti, nell’altra gara, il Messico ha battuto solo 2-1 l’Arabia non facendolo bastare per ambire alla promozione. Per lunghi tratti i messicani erano sul 2-0 e pareggiavano la differenza dei gol, ma avevano una quota ammonizioni superiore a quella della Polonia che dall’atra parte non stava facendo nulla per raddrizzare il proprio svantaggio, assistendo immobile alla melina dell’Argentina.
Vi chiederete, perché? Per il motivo regolamentare che a parità di tutto assegnava il passaggio, tramite il fair play e il numero delle ammonizioni. La Polonia aveva 5 “cattivi”, il Messico 7. Per questo che ogni tanto ci tocca assistere a spettacoli poco commendevoli come quello descritto.
Va detto: il rigore assegnato all’Argentina, in base allo spirito del gioco del calcio e alla sue dinamiche, non andava assegnato.
Szczęsny, in volo per un’uscita molto alta, a braccio allungato, aveva toccato sulla guancia lo stesso Messi, dopo che questi aveva mandato di testa la palla sul fondo. Una decisione che ci porta a considerare (fino a qui) gli arbitri di questo mondiale all’altezza di molti dei protagonisti della pedata presenti in Qatar che sbagliano, a ripetizione, gli stop e i passaggi più elementari.
Tuttavia, si hanno altri verdetti: la Francia, pur sconfitta (1-0) dalla Tunisia passa per prima e affronterà la Polonia. La brillante Australia invece, dopo aver battuto con lo stesso punteggio la Danimarca incontrerà un’ Argentina che sembra essersi rimessa in carreggiata.
Oggi succede: Croazia contro Belgio e Cadada-Marocco, alle 16; alle ore 20, Giappone contro Spagna e un Costarica-Germania assai pericoloso per i tedeschi.