Feste senza luminarie in periferia. Protestano i comitati
La visita nei quartieri della nostra città durante il periodo natalizio ha testimoniato quanto i nostri lettori ci avevano in quei giorni segnalato. L’abissale differenza di cura e attenzione tra il centro città, nello specifico ci riferiamo a Piazza Gramsci, rispetto ad altre zone di Cinisello, è evidente. “Natale è per tutti, tutti i cittadini hanno diritto di godere dell’atmosfera natalizia non solo quelli che abitano vicino al Comune, alla biblioteca Il Pertini o nei dintorni della Piazza” – scrive un gruppo di cinisellesi di un comitato cittadino attivo Di Via Brunelleschi- Le rimostranze ci giungono da tanti e diversi luoghi di Cinisello, da privati cittadini e da molti negozianti che si sentono traditi da quella che quest’anno è stata una scelta dell’amministrazione comunale.A differenza degli anni precedenti infatti, in cui i commercianti contribuivano, quest’anno è stato il Comune ad occuparsene dimenticandosi quasi completamente della periferia. Quartiere Crocetta, zona Sant’Eusebio, Casati-Brollo, Piazza Ferravilla, Parco dei Fiori sono solo alcuni dei luoghi dai quali la delusione è tangibile.Nella Piazzetta di Largo Milano dopo ripetute lamentele è stato posizionato un filo di luci “volante e senza norma di sicurezza”. I cittadini si uniscono in coro e chiedono risposte, consci delle ristrettezze economiche del momento, ribadendo che La scelta di addobbare la piazza principale può essere condivisibile ma senza dimenticarsi del resto della città e ricordando che esistono fondi che possono essere utilizzati e di cui questa amministrazione sembra non rendere merito.