“Ghilardi inaugura opere ideate da altri ma condanna la città al declino”
L’attesa inaugurazione della piazza sopraelevata sulla A4 prevista per domani alla presenza del ministro Salvini e del governatore Fontana, oltre che del sindaco Ghilardi, scatena la polemica politica a Cinisello Balsamo. E’ il PD ad incalzare l’attuale giunta di centrodestra, colpevole a suo dire, di limitarsi ad inaugurare opere volute da altri senza aver compiuto nulla di nuovo e di utile per la città.
Ed in effetti la nuova piazza, ricavata dalla galleria fonoassorbente sull’autostrada, è un progetto ideato nei primi anni del 2000 dalla giunta di centrosinistra guidata da Daniela Gasparini. Sembrava fantascienza l’idea di poter coprire quel tratto di tangenziale ricavando spazi nuovi per i residenti e riparando i caseggiati dal rumore del passaggio di più di centomila veicoli al giorno. Ci sono voluti anni e tenacia da parte delle amministrazioni che si sono susseguite, anche e soprattutto nella relazione con Autostrade.
“Oggi il Sindaco Ghilardi si trova a tagliare il nastro inaugurale di un progetto interamente ereditato dal passato (il progetto della piazza elevata con skate park è stato definito nell’ultima consiliatura), ma ricordiamo che già nel 2000 la strategia elaborata dalle giunte del centrosinistra per la Crocetta non si limitava alla realizzazione della galleria fonoassorbente e della nuova piazza in collegamento con via Matteotti (all’inizio solo una passerella) ma prevedeva una molteplicità di azioni per far sì che le zone Crocetta, Casignolo, Robecco e Villa Rachele non fossero escluse dalle grandi vie di attraversamento della città”, scrive il PD in una nota.
“Dopo 5 anni di quei progetti non si sa più nulla – afferma Alberto Galli, segretario del PD – così come non si conosce la visione strategica dell’attuale amministrazione per dotare la città di nuovi servizi e per superare squilibri esistenti tra i diversi quartieri della città. Fratelli d’Italia, Lega e il centrodestra si accontentano di inaugurare ciò che era stato già previsto ma non garantiscono ai cittadini di Cinisello Balsamo un futuro. Le grandi trasformazioni richiedono tempi amministrativi lunghi e senza una visione di sviluppo si condanna la città al declino!”, conclude Galli.
I dem aggiungono che debba essere rilanciato il progetto di riqualificazione del Viale Fulvio Testi. Un progetto che prevedeva l’interramento del viale così come è avvenuto fino a San Fruttuoso e che fu fermato perché nel frattempo fu ottenuto l’impegno di realizzare la linea Metropolitana 5.
“Agli abitanti della Crocetta è stata sottratta, dalla attuale amministrazione, la fermata inizialmente prevista in via Matteotti e spostata quella inizialmente prevista in Viale Romagna, ad oggi senza nulla dire su come intende potenziare il trasporto pubblico locale. Riteniamo infine che debba essere trovata subito una soluzione per quanto riguarda l’innesto a Robecco della SS36 con la SP5, senza creare nuovi e insostenibili disagi agli abitanti”, conclude il PD.