22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Sindaco, assessori e consiglieri. I “civici” sul carro del consigliere di Fratelli d’Italia

Sindaco, mezza giunta e qualche consigliere comunale si stanno spendendo davvero tanto per la campagna elettorale di Marco Alparone, ex sindaco di Paderno Dugnano con Forza Italia ed oggi consigliere regionale uscente per Fratelli d’Italia. Un attivismo, quello di Luigi Magistro, primo cittadino di Cormano, che sta facendo molto discutere in città.

Soprattutto dopo l’ultimo video, pubblicato sui social, dove il sindaco, il presidente del consiglio comunale e due consiglieri – tutti cosiddetti civici – ovvero eletti nella lista civica “Cormano Cresce”, tessono le lodi di Alparone in uno spot elettorale. Al coro partecipano anche due assessori di Forza Italia.

E’ pur vero che l’esponente di Fratelli d’Italia si è molto speso per i suoi alleati cormanesi, facendo arrivare in città molte migliaia di euro di contributi pubblici, erogati dal Pirellone, per l’amministrazione comunale. Così come però hanno fatto anche altri consiglieri regionali di diversi partiti.

Tuttavia quella di Alparone, farmacista padernese che nel 2009 espugnò Paderno Dugnano (vecchia roccaforte rossa), è una carriera in piena regola ed oggi la sua influenza politica si espande sui comuni del Nord Milano.

Ma la giunta di Cormano sembra esprimere un amore incondizionato verso il lanciatissimo consigliere regionale. Un appoggio tenace destinato forse ad allargare la distanza già palpabile tra il sindaco e il suo vice, il leghista Gianluca Magni. Un dualismo, quello tra i due, ben mascherato in questi quasi quattro anni di amministrazione ma è probabile che lo spostamento dell’asse in giunta verso un esponente di spicco di Fratelli d’Italia stia provocando diversi malumori tra le fila leghiste.

Un sindaco così attivo nella campagna elettorale di un politico di destra è motivo di qualche perplessità nella cittadinanza, visto che Magistro ha sempre affermato di considerarsi un esponente del civismo, lontano dalla politica di professione. Concetti difficili da spiegare oggi, alla luce di quest’idillio tra la sua maggioranza e il partito della Meloni, che per il momento non ha rappresentanti in consiglio comunale.

Fabrizio Vangelista

Giornalista, scrittore. Direttore de La Città

Articolo precedente

Studia da sindaco ma corre alle regionali. Il salto di Berlino sul carro della Meloni

Articolo successivo

Mercatini, laboratori e animazione. Riparte la Casa di Cittadinanza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *