Corteo di protesta dopo lo sgombero. “Volontà politica precisa”
Un corteo numeroso e pacifico ha percorso nella serata di ieri le strade di Cinisello Balsamo per arrivare davanti al comune. I manifestanti del Collettivo 20092 hanno protestato contro lo sgombero, avvenuto in mattinata, di cinque famiglie che occupavano lo stabile di via Cremona dove il collettivo aveva costituito lo Spazio 20092, dove oltre alle abitazioni prendevano vita progetti socio-culturali e aggregativi in totale autogestione.
Il coreo di protesta si è riunito in presidio davanti alla sede del comune, nel centro della città. Preoccupa la sorte delle persone sgomberate anche se la giunta, guidata dal sindaco Giacomo Ghilardi, assicura che nessuna persona è rimasta senza sistemazione.
“Quella di ieri è sicuramente stata una giornata complicata, densa, ma quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto e ci teniamo stretta la nostra storia che fino all’ultimo ha garantito che anche per le famiglie sgomberate si trovasse una soluzione – d’emergenza, insufficiente, gestita in maniera indegna da parte di Aler, prefettura e Comune, ma che resta comunque il risultato della lotta, ottenendo il passaggio da casa a casa. Resta l’ingiustizia di uno sgombero che non cancella il valore di bene comune dello Spazio 20092, presidio di giustizia sociale, cultura e socialità libere come invece non ce ne sono nella nostra città – per una precisa volontà politica”, scrive il Collettivo 20092 in una nota.
“La nutrita presenza al corteo serale, così come le molte persone passate al presidio durante la giornata, ci conferma che eravamo e siamo nel giusto e che le battaglie per il diritto all’abitare a Cinisello non si fermeranno certo con questo sgombero. Cogliamo l’occasione per ringraziarvi tutt*, singoli e collettività, che ci avete espresso solidarietà e siete state al nostro fianco ieri così come nei mesi passati”.
“Ci prenderemo il tempo per una riflessione più articolata e che risponda a tono alle infamie e menzogne di questi mesi, compreso il comunicato imbarazzante dell’assessore alla sicurezza Aiello uscito ieri mattina – e pare ripreso col copia – incolla dalla stampa di destra – che conferma la profonda ignoranza dei fatti, oltre che il tentativo di nasconderli, da parte di chi ci governa. Aiello dice che “lo stabile di via Cremona è stato liberato”, noi ribattiamo che a liberare quello Spazio fu il Movimento casa di Cinisello nel maggio del 2015: liberarlo dall’abbandono e dal vuoto, cui la giunta Ghilardi lo ha invece restituito, senza mai avere il coraggio di affrontare le questioni sociali più urgenti – a partire da quella abitativa. Noi restiamo qui: lo Spazio vive, il vuoto siete voi”.