Un premio alle donne di successo. Sarebbe questo l’8 marzo?
Oggi, 8 Marzo, apprendiamo da un comunicato del Comune che il Premio “Donne&Lavoro” andrà “…a 5 donne professioniste e imprenditrici, creative e coraggiose che si sono distinte sul territorio di Cinisello Balsamo nelle categorie del commercio, artigianato, impresa, libere professioni e giovani under 35…”
Bello e senza dubbio meritato il riconoscimento alle nostre concittadine. Cogliamo quest’occasione per socializzare una riflessione dato che abbiamo, comunque, l’impressione che non vi sia abbastanza consapevolezza su quanto i meriti della totalità delle donne siano ancora misconosciuti. La devozione che si deve a un benefattore andrebbe indirizzata verso coloro (le donne) che non assurgono a ruoli iconici.
Non crediamo che le donne siano alla ricerca del titolo di prime della classe, quando quotidianamente si prodigano in tutti i settori della vita. Sappiamo che la loro magia viaggia su un livello che i maschi mai potranno raggiungere, eppure non sono “di categoria” come si direbbe in gergo sportivo dove invece la competizione prevale.
Se si agitano e si sbracciano quasi sempre non avviene per una personale affermazione. Sono donne, cioè la parte migliore dell’intera umanità. In quanto a questo andrebbero celebrate, ogni giorno della vita. Non sono nel mondo per somigliare alla carta da parati, ma perché ci si
innamori di loro. Direte, “ma questi de “la Città” non sono mai contenti…”. In effetti…