22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Aree ex Falck, il risiko immobiliare che agita la città

Fanno discutere a Sesto San Giovanni le notizie di stampa, poi smentite, che raccontano di un’offerta da parte dei colossi immobiliari Coima e Redo per acquisire la vasta area delle ex acciaierie Falck sulla quale è previsto da anni il piano di rigenerazione urbana, che prevede nuovi insediamenti urbani abitativi e la Città della Ricerca e della Salute.

Protagonisti dell’operazione immobiliare sono Hines e Prelios, che controllano la società Milano-Sesto. Sullo sfondo Intesa San Paolo che nei progetti di sviluppo dell’area ha prestato ai due gruppi più di 900 milioni di euro. La banca, tra l’altro, vedrebbe sorgere nel primo lotto dell’operazione sestese il suo nuovo quartier generale.

Secondo le ricostruzioni, Intesa avrebbe dovuto fare rettifiche per 300 milioni sul prestito perché i crediti appaiono di più difficile riscossione rispetto al previsto. In altre parole Hines e Prelios sarebbero in difficoltà nel procedere allo sviluppo del piano, a cui lavorano dal 2019.

Le voci di un possibile passaggio di mano agitano la politica sestese. Ed ora sono in molti a temere che lo sviluppo dell’area, che contiene l’attesa costruzione della Città della Ricerca e della Salute, possa essere rivisto in chiave speculativa. Si muove il PD cittadino, opposizione in consiglio comunale, che chiede l’intervento del sindaco leghista Roberto Di Stefano a garanzia della continuità del progetto per evitare che giochi speculativi, con aumenti di volumetrie, possano condizionarne l’esito.

“Non si speculi sulla città di Sesto, vogliamo sapere la verità sul progetto di riqualificazione della ex aree Falck. Alla luce degli articoli che da alcuni giorni appaiono su diversi organi di stampa con notizie anche contradditorie, come gruppi consiliari di opposizione chiediamo con forza che il Sindaco Di Stefano difenda la città di Sesto San Giovanni dal rischio di speculazioni finanziarie tra colossi del settore immobiliare”, scrivono i dem in una nota.

“Lo richiamiamo a esercitare il suo ruolo di primo cittadino e garante del progetto di riqualificazione delle aree ex Falck e a far sentire la voce della città a garanzia dei cittadini sul progetto in essere”, continua il PD che aggiunge: “Questo progetto, sul quale la Città di Sesto San Giovanni, Regione Lombardia e Governo hanno stanziato fondi già disponibili, deve essere sostenuto e realizzato senza ulteriori concessioni di volumetrie e premialità, senza ulteriori rinunce ai servizi e agli spazi verdi previsti e nei tempi indicati, che registrano comunque un ritardo rispetto al cronoprogramma stabilito ormai 10 anni fa”.

Redazione "La Città"

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