Caro affitti, la mano tesa di UniAbita: “Pronti a gestire immobili a Milano”
UniAbita, la più grande cooperativa di abitanti d’Italia con sede a Cinisello Balsamo, ha partecipato al “Forum dell’Abitare – Una nuova strategia per la casa ,in programma fino a ieri nello spazio Base e organizzato dall’Assessorato alla Casa del Comune di Milano. Il presidente di UniAbita, Pierpaolo Forello, è intervenuto alla tavola rotonda dal titolo: “Abitare e cooperare: come sviluppare il modello mutualistico nelle nuove forme collaborative”. Insieme con altri protagonisti del mondo della cooperazione abitativa sono stati affrontati i temi caldi del caro affitti e dell’emergenza casa nel capoluogo lombardo.
“Questa primavera UniAbita festeggia i 120 anni della sua nascita. E da quando esiste, la sua missione principale è di dare una casa a chi ne ha bisogno. Non abbiamo smarrito mai l’esigenza di dare una casa perché siamo insediati in due grandi comuni a ridosso di Milano (Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo) dove il bisogno abitativo è sempre rimasto nell’agenda delle emergenze da affrontare”, ha affermato Forello.
“La povertà abitativa è ormai un’emergenza acclarata anche a Milano e nella Città Metropolitana. Troppe famiglie e persone non riescono più a garantirsi un livello abitativo dignitoso pur lavorando. E oltre agli affitti devono sostenere le spese delle bollette sempre più insostenibili. Cosa che non deve e non può accadere pi.”, sottolinea Forello, che ha aggiunto: “Dobbiamo radunare le forze e riordinare le idee perché la sfida di un abitare che sia alla portata di tutti diventi la sfida di ogni cooperativa e delle istituzioni cittadine e regionali”.
“Noi siamo pronti, con la nostra esperienza e i nostri circa 4mila alloggi in affitto a canoni moderati, coi nostri progetti di partecipazione attiva nei caseggiati, di rigenerazione energetica per fronteggiare la crisi, dia zione solidaristica. Siamo pronti a fare la nostra parte e a gestire nuovi immobili a Milano. La rete cooperativa, con i suoi 18mila alloggi in gestione, è pronta a mettere a disposizione della città competenze ed investimenti necessari”, ha concluso il presidente di UniAbita.