“Giù le mani dal parco”, il quartiere si ribella e nasce un comitato
Una casa di comunità nel parco di via Tobagi a Cormano. La notizia, trapelata qualche giorno fa da un post della giunta di centrodestra del sindaco Luigi Magistro, ha messo i cittadini davanti al fatto compiuto. La procedura di modifica dell’attuale piano di governo del territorio infatti è stata avviata con due delibere, una di dicembre 2022 e l’altra del febbraio scorso. Tutto è passato sotto silenzio. Solo i più attenti hanno potuto trovare i documenti sull’albo pretorio, che il comune ha l’obbligo di pubblicare e dove si apre di fatto la strada alla possibilità di costruire l’ospedale nel parco cittadino.
L’amministrazione assicura che presto svelerà alla cittadinanza il progetto ma intanto si levano le proteste per la scelta di edificare nel parco in un comune già stressato da asfalto e grandi arterie stradali. E per il fatto di averla compiuta senza alcun tipo di confronto pubblico.
E così in questi giorni è nato il primo comitato di residenti. Si chiama “Giù le mani nel parco del Fornasè” e promette battaglia, oltre ad aprire la campagna di adesioni. “Alla luce del post apparso sulla pagina Facebook istituzionale Giunta Magistro Informa del 3 Marzo 2023, che annunciava la realizzazione della Casa di e dell’Ospedale di Comunità nel quartiere Fornasè, molto probabilmente nel parco di via Tobagi, come cittadini di Cormano abbiamo deciso di mobilitarci e creare un comitato “Giù le mani dal parco del Fornasè” in quanto siamo fermamente convinti che il territorio di Cormano sia già troppo cementificato ed inquinato, e quindi la realizzazione di un nuovo edificio, anche se destinato alla salute del cittadino, non debba comportare il sacrificio di una delle poche aree verdi presenti sul territorio”, scrive il comitato in una prima nota.
“Sarebbe auspicabile che la realizzazione di tale progetto avvenisse su un’area da recuperare e riqualificare, e non su un’area che a fatica è stata preservata e valorizzata con investimenti di denaro pubblico e privato dei cittadini cormanesi. Per questo stiamo organizzando un incontro con la cittadinanza con l’intento di divulgare le ragioni che hanno portato alla nascita di questo comitato. Abbiamo chiesto le autorizzazioni necessarie. Comunicheremo la data il prima possibile”, conclude la nota.