Mappe sensoriali in Villa Ghirlanda grazie ai Lions
Nuove mappe sensoriali ed inclusive per scoprire storia e ricchezza di Villa Ghirlanda Silva e de suo giardino. L’iniziativa nasce dalla stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione Lions Club, presente sul territorio dal 1966, che ha proposto il progetto con l’intento di coinvolgere non solo cittadini cinisellesi ma anche turisti e appassionati.
Le mappe sensoriali, progettate secondo i principi del Design for All, consentono diverse modalità di lettura, facilitando la condivisione di esperienze. Grazie all’integrazione di elementi visivi (testi, disegni e diagrammi), elementi tattili(testi in braille, disegni in rilievo) e contenuti audiodi carattere descrittivo e narrativo con QR code e Tag NFC verranno proposti quattro postazioni che porteranno alla conoscenza e valorizzazione dell’importante patrimonio storico, artistico e botanico, anche per ipo e non vedenti.
I pannelli saranno installati all’interno del complesso della villa comunale in corrispondenza di altrettanti punti distintivi ripercorrendo, in parte, il documento Descrizione di Villa Silva del 1811, opera dell’antico proprietario, il conte Ercole Silva, cultore di storia e botanica.
1) Cortile d’onore: dall’ingresso della Villa un inquadramento storico del complesso e la sua evoluzione in relazione alla città-borgo di Cinisello, mentre la presenza della Magnolia monumentale introduce al tema botanico e paesaggistico.
2) Il parterre e la facciata orientale che corrisponde al grande parterre erboso retrostante la Villa caratterizzato dalla presenza di arredi scultorei. Da qui inizia il percorso ad anello che ricalca la passeggiata progettata e descritta da Ercole Silva, consentendo un excursus storico.
3) Esedra della salute e boschetto dei tassi: dovesorge il Tempietto situato in un punto da cui godere una triplice prospettiva. Un elemento architettonico che permette di mettere in evidenza alcune caratteristiche del giardino all’inglese.
4) Obelisco e bagolaro centenario: definito albero monumentale, è distintivo delle specie arboree locali. Tra i vari resti scultorei, la presenza di una lapide con dedica a J. Gutenberg introduce il tema del giardino come luogo di pace e raccoglimento.
Successivamente ci sarà la possibilità di inserire altre tre tappe: una dedicata al Belvedere e Chalet svizzero; una per il Lodge scozzese, edificato da Carlo Ghirlanda Silva a metà XIX sec., al posto del tempio in rovina di Giano, descritto da Ercole Silva; il Bosco per una riflessione approfondita sul tema della salvaguardia dell’ecosistema del giardino, soprattutto in ambiente urbano.
“Un progetto di grande valenza che si rivolge veramente a tutti. Ancora una volta Cinisello Balsamo si dimostra inclusiva con un’iniziativa che si rivolge anche a ipo e non vedenti. Mappe sensoriali per conoscere la storia e la cultura della nostra città”. Così il Sindaco Giacomo Ghilardi.
“Investire sulla cultura e sull’identità del territorio è importante. E questo innovativo progetto lo dimostra. Cinisello Balsamo è uno dei pochi comuni in Lombardia ad aver introdotto questo tipo di percorso che, oltre alla componente tattile, prevede anche stimoli dal punto di vista uditivo e visivo, valorizzando la nostra storia con uno sguardo attento alla crescita culturale su più fronti”, ha commentato l’Assessore alla Cultura e Identità, Daniela Maggi.
L’intervento, il cui costo è sostenuto dall’Associazione Lions Club di Cinisello Balsamo, con la partecipazione del Comune di Cinisello Balsamo, è realizzato dalla Società Rataplan e con il supporto dell’arch. Marco Ceccherini, progettista, esperto in valorizzazione del patrimonio culturale e accessibilità, e il coinvolgimento del personale comunale che opera in villa Ghirlanda.
“Ringraziamo i nostri sponsor che ci hanno permesso di raggiungere la somma necessaria per realizzare questo progetto. Un caloroso ringraziamento anche a ReGiS e in particolare alla sua presidente, Laura Sabrina Pelissetti, memoria storica del giardino della Villa” ha aggiunto il Presidente del Lions Club di Cinisello Balsamo, Ambrogio Pessina.