60 anni tra lavoro e bellezza. La Gioielleria Furlani, orgoglio di Cinisello
Furlani Gioielli, la bottega storica di Via Sant’Antonio 13 a Cinisello ha una storia lunga 60 anni, cominciata con Franco Furlani come orologiaio, una vera passione. Nel corso degli anni Furlani ha intrapreso anche la strada dei gioielli, attività che gli ha dato la possibilità di esprimere ancor di più la sua creatività.
Per molti anni ha condiviso l’attività con la precedente compagna, fino ad arrivare agli ultimi vent’anni affiancato da Patrizia, una collaboratrice in cui Franco aveva riposto enorme fiducia e che purtroppo a novembre dello scorso anno è venuta a mancare. A parte il dolore per la perdita di una persona cara, quasi di famiglia, Furlani si è trovato all’età di 86 anni a dover gestire il negozio da solo, cosa impensabile. Le attività da svolgere sono tantissime, così come le ore lavorative, troppo impegnative per una persona sola.
E’ in quell’occasione che le figlie Marina e Simona insieme al genero Roberto decidono di affiancare Franco nell’attività. Non è stata una scelta facile e nemmeno avventata ma non avrebbero mai lasciato che la bottega storica di famiglia contasse i suoi ultimi giorni dando un dolore a Furlani. Si sono messi in gioco, tutti e tre, loro che svolgono già un lavoro proprio, hanno deciso di sostenerlo, di condividere quello che sarebbe stato un impegno tutto nuovo. Iniziano i doppi turni, non esistono più i sabati e le domeniche, si fanno sacrifici per conciliare impegni professionali e familiari e oggi la Furlani Gioielli è in piena attività.
“Noi stiamo imparando, sotto la guida di Franco, mettendoci del nostro, innovando il negozio-afferma Roberto- Cerchiamo di mantenere l’aspetto da bottega con un arredamento più attuale ma al tempo stesso conservando un’immagine retrò, entrando in negozio si notano infatti degli orologi a pendolo che hanno anche 50 o 60 anni”. Due generazioni a confronto che hanno trovato il modo di coesistere per un obiettivo comune, mantenere l‘attività di famiglia. Non mancano i dibattiti soprattutto quando alla visione conservativa di Furlani che era abituato al passa parola intervengono figlie e genero che sono proiettati ad un approccio moderno di comunicazione pur mantenendo un legame col passato.
”Franco ha realizzato qualcosa di grande nel tempo e noi vogliamo rendergli merito continuando in questa direzione. L’attività è sicuramente importante ma l’amore per la tradizione deve andare di pari passo – continua il genero- da lui abbiamo tanto da imparare, sotto tutti gli aspetti”. I Furlani vogliono restare dei bottegai, continuare a rappresentare la bottega di quartiere dove la gente entri sì per comprare ma anche dove si senta la benvenuta, deve sentire che la gioielleria è si un negozio ma anche un luogo dove i rapporti interpersonali contano molto.
La famiglia Furlani si impegna per distinguersi ed essere diverso dal negozio della catena commerciale, dando un servizio, offrendo un articolo personalizzato. Oltre ai gioielli di brand conosciuti come Cartier o Damiani che Furlani rivende, infatti, collabora con un’orafa di fiducia fornendo soggetti su richiesta (ciondoli, medaglioni, anelli o catenine personalizzate di ogni tipo).
Entrando in Furlani Gioielli si ha la sensazione di mettere un piede nel passato e contemporaneamente di essere proiettati nel futuro. Una realtà di Cinisello che merita di essere conosciuta, “venite a trovarci saremo lieti di consigliarvi al meglio proponendovi l’articolo più adatto alle vostre esigenze” – l’invito di Roberto Martino, genero di Franco Furlan.