Il PD riparte dai giovani per riconquistare Cinisello
C’è anche Alberto Galli, il segretario cittadino del PD, tra i candidati al consiglio comunale nelle elezioni del prossimo maggio. Il più giovane segretario dem della zona del Nord Milano, da poco tempo laureato in legge, è stato il regista dell’operazione che ha portato alla larga alleanza del centrosinistra che comprende anche il Movimento Cinque Stelle.
Un partito, il suo, che solo cinque anni fa si è visto scippare di mano la giuda del comune dopo più di 70 anni di predominio quasi incontrastato della sinistra. Nonostante la delusione e tante recriminazioni, PD resta comunque il primo partito di Cinisello Balsamo. Il dato già emerso nelle scorse elezioni politiche di settembre 2022 è stato confermato anche nelle più recenti regionali. Tuttavia l’appuntamento delle amministrative, del prossimo maggio, è cosa assai differente.
Il voto è certamente orientato dalle diverse appartenenze partitiche ma peserà anche il ruolo dei singoli candidati e delle liste civiche che potrebbero scompaginare le simpatie politiche degli elettori. Lo sanno bene i partiti che hanno cercato la disponibilità di personalità conosciute e della cosiddetta società civile. Anche in casa PD si punta ad allargare la riconoscibilità dei candidati puntando sul rinnovamento: 24 candidati, metà uomini e metà donne, molti dei quali alla prima esperienza in politica.
Oltre ai consiglieri comunali uscenti Marco Tarantola, che sarà capolista e Daniele Calabria i dem puntano su Alberto Amariti, giovane avvocato, coordinatore della campagna elettorale del candidato sindaco Luca Ghezzi e molto impegnato in queste settimane nella protesta contro l’abbattimento della scuola Anna Frank al quartiere Crocetta. Nuovo ingresso anche per Andrea Cantore, che fa parte della consulta cittadina dello sport. Ed occhi puntati anche su Valerio Moccia, dottorando, docente universitario e componente del gruppo dirigente piddino del Nord Milano.
Tra le voci al femminile spicca il nome di Mariarita Morabito, del coordinamento cittadino del PD di cui ne è responsabile per la parte della comunicazione. Sara Scebba invece fa parte attiva dell’organizzazione giovanile (Giovani Democratici) e Paola Gobbi, scelta come capolista femminile, è un’infermiera, attivista dem e membro del Dipartimento Salute del PD metropolitano. Tra i molti nomi, vecchi e nuovi, balza all’occhio l’assenza di Andrea Catania che a questo giro non correrà. Catania, già assessore alla cultura molto apprezzato in città, sosterrà il partito dai “box”, ma chi lo conosce giura che non abbandonerà la politica e soprattutto l’interesse per Cinisello Balsamo.