Domenica la festa di Borgo Misto. “Riflettori accesi sul quartiere”
Si terrà domenica 16 aprile la seconda edizione de “Il Borgo che respira”, la festa organizzata dai commercianti di Borgo Misto con collaborazione con il comune di Cinisello Balsamo per valorizzare il quartiere. L’intento degli organizzatori di questa ricca giornata di appuntamenti, è di valorizzare il quartiere preservando le relazioni tra le persone e l’ambiente.
“Accendiamo i i riflettori sul quartiere per dare valore al presidio costante che le piccole attività commerciali garantiscono sul territorio e per riunire la comunità in occasioni di festa che siano però anche momento di riflessione su questioni imprescindibili: l’ambiente e le relazioni umane”, scrivono gli organizzatori in una nota.
Il 16 aprile dalle ore 10 alle 19 ci sarà modo di riscoprire le strade e le vie del quartiere che tutti i giorni i cittadini percorrono magari di fretta e distrattamente, per riacquistare il senso del tempo e dello spazio con una biciclettata organizzata da FIAB; ci sarà il laboratorio di riciclo e di adozione del verde insieme a Legambiente che si occuperà anche della piantumazione di un’aiuola.
Non mancheranno, poi, le esibizioni di danza, le sfilate, la musica, le esposizioni di quadri, le dimostrazioni di Tai Chi e karaoke e molte altre attività che si svolgeranno in prossimità delle botteghe socie dell’associazione . “Ambiente e relazioni umane sono questioni interconnesse e che riguardano tutti i cittadini. Il buon vivere di un quartiere passa dal benessere ambientale inteso come aria pulita, verde urbano conservato, strade sicure, mobilità sostenibile, ma anche dalle relazioni che costruiamo e manteniamo tra vicini di casa, tra clienti e negozianti, tra abitanti del quartiere”, dice Monica Perdon Presidente dell’Associazione Negozianti di Borgo Misto.
“La nostra associazione è costituita da 23 piccole realtà radicate sul territorio, con una storia alle spalle e anche una responsabilità sociale: far vivere il quartiere e valorizzarlo con il nostro lavoro di qualità e la nostra presenza, che prima di tutto è una presenza umana e poi commerciale”. Un quartiere vivo e sano passa da una mobilità sostenibile, preferibilmente lenta, con attraversamenti pedonali sicuri, con la possibilità di riscoprire luoghi, attività, aree verdi pulite, negozi e persone del quartiere. “Riuscire a preservare le nostre botteghe, tra le tante difficoltà di questi ultimi anni, significa garantire a Borgo Misto di restare vivo. Riscoprire attraverso questi momenti di festa l’ambiente che ci circonda, significa fare squadra tra cittadini, associazioni e commercianti e rilanciare il quartiere nella sua dimensione umana, sociale, ambientale ed anche economica”.