22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

25 Aprile, successo di pubblico per lo spettacolo su Temolo

di Daniela Mezzela

Tante le persone che Sabato 15 Aprile hanno preso parte allo spettacolo teatrale “Temolo- Xè qua che i ga copà to pare”, al Salone Matteotti, a cura di QuintAssenza. Una nuova occasione di cultura promossa da UniAbita in collaborazione con le sezioni di Cinisello Balsamo di Anpi (ANPI Cinisello Balsamo)ed Emegency (Emergency – Cinisello/Cusano) per non dimenticare quanto avvenuto durante il periodo nazi-fascita.

Fulcro dello spettacolo è stata la storia di Libero, terzo degli undici fratelli Temolo, numerosa famiglia di Arzignano, in provincia di Vicenza, animata fin dai primi anni del XX secolo da ideali di giustizia e libertà. Libero viene trucidato dai nazifascisti il 10 agosto 1944 in Piazzale Loreto a Milano, lasciando il piccolo Sergio, suo figlio. Ed è proprio attraverso la sua voce e i suoi occhi increduli che lo spettatore è stato accompagnato nel cuore del suo dolore. Nella sua quotidiana resistenza.

“Ancora una volta abbiamo portato al Salone Matteotti di Cinisello Balsamo uno spettacolo che vuole promuovere una cultura della pace”-spiega Letizia Villa, Vice Presidente di UniAbita-“Da tempo la Cooperativa collabora con le sezioni di Cinisello Balsamo di ANPI ed EMERGENCY e con altre associazioni del territorio per promuovere eventi culturali. In particolar modo ci si focalizza su ricorrenze importanti non solo a livello locale ma anche nazionale”- spiega Letizia Villa, Vice Presidente di UniAbita. “La storia della Resistenza ha un valore particolare nel Nord Italia, dove è nata. Tornare a ricordare per non dimenticare quello che è successo durante il periodo nazi-fascita in questi territori è assolutamente importante. Solo così è possibile evitare che esperienze simili possano ripetersi.”

Redazione "La Città"

Articolo precedente

“Che fine ha fatto la nuova piazza Gramsci?”

Articolo successivo

La vecchia scuola, le feste dell’Uffizi e il lavoro. L’ex arrotino racconta Cinisello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *