Ghilardi denuncia: aggredita una candidata. La sinistra smentisce, tutto falso
Prende fuoco la campagna elettorale a Cinisello Balsamo dopo un episodio avvenuto questa mattina all’esterno dell’ospedale Bassini. La coalizione del sindaco Giacomo Ghilardi ha denunciato un’aggressione fisica da parte di Francesco Casarolli, portavoce della lista di Verdi-Sinistra Italiana ai danni di una donna, a sua volta candidata della lista civica del primo cittadino.
Il contatto fisico sarebbe scaturito per motivi ancora da chiarire e ha portato la donna, di cui però nessuno fa il nome, a sporgere denuncia dopo esserci fatta soccorrere con 8 giorni di prognosi. Cosa per altro non possibile da verificare al momento. “Squadrismo, attacco alle idee, in una campagna elettorale che per il centro destra è stata impostata in maniera pacifica e costruttiva. Un modo di agire, quello di oggi, che non è il primo e che ha anche fatto scaturire una denuncia verso uno dei candidati a sindaco” recita la nota della coalizione di Ghilardi.
Diametralmente opposta la versione di Casarolli che racconta di aver subito lui stesso un’aggressione verbale da parte della donna, che avrebbe anche tentato di strappare la bandiera del partito appesa ad un gazebo sotto cui gli attivisti stavano volantinando con tanto di permesso. La signora avrebbe iniziato ad urlare “viva la Lega”, affermando di essere una dipendente dell’ospedale Bassini.
Alla richiesta di generalità da parte di un legale presente al gazebo di verdi-Sinistra Italiana la donna sarebbe scappata all’interno dell’ospedale. Senza quindi subire alcun maltrattamento fisico. La direzione sanitaria interpellata da Casarolli avrebbe poi confermato di non conoscere la sedicente dipendente del nosocomio. “Si tratta dell’ennesima provocazione della destra leghista ed è ora di dire basta”, afferma Casarolli.
Un commento
solita cagnara destrofila fenomeni da baraccone si inventano barzellette per trarne profitto elettorale