Giornata contro l’omobitransfobia, “A Cinisello ignorata da 5 anni”
Oggi, 17 maggio, è la giornata mondiale contro l’omobitransfobia. Una ricorrenza sparita dal calendario di Cinisello Balsamo perché è da cinque anni, da quel 2018 in cui il centrodestra ha iniziato ad amministrare la città, che il comune non pone più attenzione a questa data e non vengono più organizzate iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema. Nemmeno quest’anno qualcuno della giunta l’ha voluta celebrare.
A ricordarlo è l’esponente dem cinisellese Andrea Catania, che in un post scrive: “Nella maggioranza dei comuni in cui governa la destra, le iniziative sui diritti civili o lgbt vengono cancellate. No, non è vero che siamo tutti contro l’omofobia. È vero che oggi è meno conveniente essere palesemente omofobi e quindi la destra si nasconde per poi portare avanti azioni chiaramente discriminatorie. Serve dirlo con forza, senza aspettarsi nulla da questo parlamento e portando avanti con coraggio la battaglia sociale e culturale nel paese”.
Catania pubblica sui social una foto del 2022 in cui era in corso la battaglia a favore del ddl Zan, poi affossato. “La destra, allora minoranza, ci disse che le priorità erano altre e che comunque avrebbe fatto una propria proposta di legge sul tema perché anche loro sono contro l‘omofobia. La destra, oggi maggioranza, si è opposta alla direttiva europea per il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali e si è mossa per impedirne la trascrizione all’anagrafe ai sindaci; il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato ha addirittura affermato che “le coppie omogenitoriali non esistono”; parlamentari ed esponenti del centrodestra continuano a battersi contro qualunque iniziativa contro il bullismo a sfondo omofobo e in generale contro l’omofobia rivolte agli studenti”.