Il grande escluso. La giunta avanti senza Aiello
C’era anche Bernardo Aiello alla conferenza stampa di stamattina per la presentazione della nuova giunta di Giacomo Ghilardi. E’ lui il grande escluso. “Sono qui e quindi non serbo rancore o sentimenti negativi. La politica ha le sue regole”, dice Aiello a La Città mentre i flash dei fotografi immortalano poco distante la nuova giunta al completo per la foto di rito.
Eppure l’ex comandante dei carabinieri di Cinisello Balsamo, chiamato in corsa da Ghilardi, con un colpo sensazionale per far parte della giunta con la delega pesante e delicatissima della sicurezza, forse non si aspettava di essere tagliato fuori. Con le sue 236 preferenze ottenute nel voto di due settimane fa, riesce ad entrare in consiglio ma non ad indossare ancora una volta la casacca da assessore.
Il suo risultato è stato forse sotto le attese eppure ce l’aveva messa tutta. Con una campagna elettorale da professionista e una presenza capillare per la città. Perché Aiello è molto conosciuto ed apprezzato per via del suo lavoro precedente. Le premesse erano ben salde ma quello che davvero non ha girato a suo favore è stato il risultato del suo partito, Fratelli d’Italia, che si ferma sotto il 15% e guadagna solo due assessori. Giuseppe Berlino, che fa il pieno di preferenze (601) e Maria grazia Fumagalli, che non brilla per voti ottenuti ma risulta tuttavia necessaria alla giunta per equilibrare le quote rosa. E forse per dare continuità al lavoro iniziato.