Ragazzina disabile resta senza sedia a rotelle. “Nel vuoto la richiesta all’ASST”
Carenze, ritardi e smagliature evidenti della sanità lombarda si notano anche a Cinisello Balsamo. Così si viene a sapere che la famiglia di una ragazzina con disabilità, che partecipa ad uno dei campi estivi della rete comunale “Cinisummer”, non ha ottenuto risposta dall’azienda socio sanitaria locale (ASST Nord Milano) alla richiesta, più volte reiterata, di poter usare in comodato d’uso una sedia a rotelle, necessaria per gli spostamenti a seguito di accertamento medico.
Solo l’intervento del presidente dell’associazione che gestisce il centro estivo, che ha provveduto a procurare la sedia a rotelle in comodato presso un negozio di articoli sanitari della zona, ha evitato che la bambina venisse di fatto esclusa dalle attività organizzate, finanche rimanendo a casa con grande disagio della propria famiglia.
La storia è raccontata dal Partito Democratico locale, che attacca il sistema sanitario. Sabrina Gatto, consigliera comunale, afferma: “il problema maggiore è il ritardo e l’inefficacia del servizio dell’ASST nel fornire degli ausili minimi ad un minore con disabilità, i cui diritti, oltre che dagli accordi internazionali come la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, sono sanciti dalla legge 104/1992 e devono essere garantiti da tutti i livelli di governo del nostro Paese”.
“Questa mancanza della pubblica amministrazione” continua la consigliera Gatto “poteva avere ripercussioni gravi sulla salute psicologica della ragazza, in una fase della vita come l’adolescenza in cui i fattori di stress sono alle stelle e l’autostima dei ragazzi è fragile perché in formazione. L’assenza del presidio sanitario le avrebbe procurato l’impossibilità oggettiva di aggregarsi ai ragazzi pari età, procurandole con ogni probabilità un senso di isolamento e di percezione distorta della propria condizione”.
“Purtroppo l’inefficienza del nostro sistema sanitario regionale ha raggiunto livelli di guardia preoccupanti, tanto da colpire duramente le categorie dei più fragili e di farlo nella loro quotidianità di cittadini di un comune della provincia. A questo proposito ci chiediamo se di tale fatto abbia notizia il neo-assessore comunale Malavolta con delega alla sanità e se, contrariamente a quanto dimostrato in passato dall’amministrazione Ghilardi, questa delega sarà auspicalmente riempita di contenuti, assicurando ai cittadini di Cinisello Balsamo uguaglianza e parità di trattamento in ambito sanitario-assistenziale. Per il momento, questo cambio di passo non c’è stato; attendiamo fiduciosi”, afferma il PD in una nota.