Crocetta, quale destino? “La giunta dia spiegazioni ai cittadini”
Il destino del quartiere Crocetta torna al centro del dibattito politico nell’estate calda di Cinisello Balsamo. E’ il Partito Democratico a tenere alta l’attenzione sul progetto di rigenerazione urbana chiamato Entangled, per il quale il comune ha ricevuto 15 milioni di euro da Regione Lombardia e che prevedeva l’abbattimento della scuola Anna Frank per far posto ad un parchetto. A quanto pare la questione non è chiusa e la possibilità che la scuola venga trasferita altrove è ancora sul tavolo. I dem attaccano chiedendo chiarezza da parte della giunta di centrodestra e polemizzando sul fatto che la fase d’ascolto e coinvolgimento dei cittadini del quartiere non è mai davvero iniziata.
“A posteriori possiamo affermare che in verità la Giunta non ha mai avuto intenzione di volerli ascoltare i cittadini, non c’è stato un solo incontro pubblico organizzato se non quando sono stati gli stessi cittadini a fare domande. Lo dimostra anche la raccolta firme promossa da un nuovo Coordinamento di rappresentanti del quartiere che si era costituito spontaneamente dal basso non appena venuti a conoscenza dell’esistenza del progetto e che ha ottenuto grande seguito raccogliendo oltre 1300 firme in meno di due settimane”, scrivono i dem in una nota.
Secondo il PD la fase di ascolto promessa è stata frammentata e ha impedito che i bisogni del quartiere venissero condivisi tra i vari cittadini e le realtà che si sono attivate per metterli in luce, con una modalità molto lontana dall’idea del lavoro di squadra promessa e decantata dal sindaco.
In questo contesto – sempre secondo i dem – la dichiarata disponibilità all’ascolto e alla co-progettazione ha portato L’Istituto Comprensivo Montessori all’elaborazione di una proposta di modifica al progetto, ampiamente motivata da aspetti sociali, didattici e pratici utili alla comunità tutta. Una proposta, quella della scuola, che non si è limitata ai plessi scolastici, bensì ha sottolineato l’importanza che presìdi quali il Consultorio Familiare Integrato, Il Centro Aggregazione Giovanile, il Centro Anziani, rappresentano servizi fondamentali per l’intero quartiere, meritevoli pertanto di essere preservati seppur ricollocandoli.
“Come Partito Democratico riteniamo che la proposta avanzata dalla scuola sia condivisibile in quanto ben costruita e proveniente da un ente radicato sul territorio che ha saputo fare sintesi delle necessità espresse dal quartiere in quanto ben a conoscenza delle sue criticità”, afferma Alberto Galli, consigliere e Segretario dei Dem. “Il problema è che alle tante belle promesse fatte dai membri della Giunta e che ritroviamo a mezzo stampa, sui social o ci giungono come passaparola non c’è riscontro su nessun atto formale dell’Amministrazione, con ciò alimentando grande incertezza e preoccupazione negli abitanti” conclude Galli.
“Periferia non deve essere sinonimo di marginalizzazione. La Scuola è il primo luogo di crescita dell’individuo, dove vengono trasmessi valori fondamentali della buona convivenza civile e lavorando sull’integrazione. Nell’ottica di voler riconoscere questa preziosa realtà e nel rispetto per il ruolo che essa ricopre, ritengo che una risposta, da parte del Sindaco, in merito alla proposta vada data. Un riscontro rispetto allo studio di fattibilità in termini tecnici ed economici andrebbe dato. La Scuola ha espresso la sua ampia disponibilità alla collaborazione e questo silenzio non aiuta” dichiara Carla Tanzi, membro del Coordinamento e coordinatrice del tavolo Crocetta-Entangled del Pd locale.