22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

I patti dei beni comuni fioriscono a Sant’Eusebio

L’Istituto Comprensivo Zandonai inserito in un accordo quadro con le scuole cittadine offre la sua collaborazione, così come gli altri 5 istituti comprensivi della città, di interventi di cura delle strutture scolastiche. La cura e la manutenzione dell’apiario nell’Oasi S.Eusebio è a cura di un’apicoltore che fornisce anche la consulenza per incrementare la biodiversita nel nostro territorio per favorire la sopravvivenza delle Api. E ultimo a cura di una cittadina e di alcune associazioni del Coordinamento delle Associazioni di Sant’Eusebio è la creazione di un archivio della memoria collettiva degli abitanti del quartiere S. Eusebio, per dare testimonianza visiva dei luoghi e delle loro trasformazioni, farli conoscere ai nuovi abitanti, consolidare il senso di appartenenza al quartiere e favorire lo sviluppo dell’identità locale.

Bene Comune non solo quindi materiale, ma anche immateriale. Per arrivare ai 9 Patti dobbiamo aggiungere la novità di altri due Patti sottoscritti recentemente, con l’Azienda Lombarda di Edilizia Residenziale Aler, che ha approvato nel 2020 il suo Regolamento Beni Comuni. Il primo Patto sottoscritto con alcuni inquilini e alcune associazioni del quartiere Sant’Eusebio (Marse e Gruppo Accoglienza Disabili) e della città (Gruppo di Acquisto Solidale Gastronauti) riguarda la riapertura del Centro Civico 5 Torri, in Via del Carroccio, dismesso da tempo, con l’obiettivo di realizzare “Un luogo per tutti”, offrendo spazi aggregativi e servizi dedicati agli inquilini e alla cittadinanza.

Il secondo Patto, sottoscritto con il Circolo di Legambiente di Cinisello, di Educazione Ambientale “DireFareCambiare” all’interno dei caseggiati Aler di quartiere, si prefigge di realizzare un percorso fatto di semplici azioni. che possano produrre piccoli cambiamenti a favore della cura dei Beni comuni, con comportamenti più positivi e responsabili, in un contesto spesso contrassegnato da un degrado diffuso e da atti vandalici e da una pessima gestione del conferimento dei rifiuti .

I cittadini e le Associazioni del quartiere si sono attivati tramite i Patti di collaborazione, ma per migliorare il benessere del quartiere e ottenere un’azione sempre più efficace e duratura, ora c’è bisogno di co-programmare e co-progettare anche interventi e progetti a lungo respiro, insieme all’Amministrazione locale, ad Aler e a chi vorrà farne parte.

Il Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo nel 2016, ha approvato il Regolamento che disciplina le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani, come previsto dal principio di sussidiarietà di cui all’art. 118 della Costituzione. 22 i Patti di collaborazione ad oggi attivi nella nostra città, 7 solo nel quartiere Sant’Eusebio. Cittadini singoli o associati offrono spontaneamente, volontariamente e gratuitamente competenze tempo e risorse a beneficio della comunità. 5 Patti riguardano la cura, la rigenerazione, la pulizia di alcune aree verdi in Via Brunelleschi e Via Settembrini a cura di alcuni cittadini, in Via Sant’Eusebio a cura dell’Associazione Vi.Be. e le antiche vie romane comprese fra Via Settembrini e parte di Via Risorgimento, a cura della Parrocchia Sant’Eusebio.

L’Istituto Comprensivo Zandonai inserito in un accordo quadro con le scuole cittadine offre la sua collaborazione, così come gli altri 5 istituti comprensivi della città, di interventi di cura delle strutture scolastiche. La cura e la manutenzione dell’apiario nell’Oasi S.Eusebio è a cura di un’apicoltore che fornisce anche la consulenza per incrementare la biodiversita nel nostro territorio per favorire la sopravvivenza delle Api. E ultimo a cura di una cittadina e di alcune associazioni del Coordinamento delle Associazioni di Sant’Eusebio è la creazione di un archivio della memoria collettiva degli abitanti del quartiere S. Eusebio, per dare testimonianza visiva dei luoghi e delle loro trasformazioni, farli conoscere ai nuovi abitanti, consolidare il senso di appartenenza al quartiere e favorire lo sviluppo dell’identità locale.

Bene Comune non solo quindi materiale, ma anche immateriale. Per arrivare ai 9 Patti dobbiamo aggiungere la novità di altri due Patti sottoscritti recentemente, con l’Azienda Lombarda di Edilizia Residenziale Aler, che ha approvato nel 2020 il suo Regolamento Beni Comuni. Il primo Patto sottoscritto con alcuni inquilini e alcune associazioni del quartiere Sant’Eusebio (Marse e Gruppo Accoglienza Disabili) e della città (Gruppo di Acquisto Solidale Gastronauti) riguarda la riapertura del Centro Civico 5 Torri, in Via del Carroccio, dismesso da tempo, con l’obiettivo di realizzare “Un luogo per tutti”, offrendo spazi aggregativi e servizi dedicati agli inquilini e alla cittadinanza.

Il secondo Patto, sottoscritto con il Circolo di Legambiente di Cinisello, di Educazione Ambientale “DireFareCambiare” all’interno dei caseggiati Aler di quartiere, si prefigge di realizzare un percorso fatto di semplici azioni. che possano produrre piccoli cambiamenti a favore della cura dei Beni comuni, con comportamenti più positivi e responsabili, in un contesto spesso contrassegnato da un degrado diffuso e da atti vandalici e da una pessima gestione del conferimento dei rifiuti .

I cittadini e le Associazioni del quartiere si sono attivati tramite i Patti di collaborazione, ma per migliorare il benessere del quartiere e ottenere un’azione sempre più efficace e duratura, ora c’è bisogno di co-programmare e co-progettare anche interventi e progetti a lungo respiro, insieme all’Amministrazione locale, ad Aler e a chi vorrà farne parte.

Redazione "La Città"

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