25 luglio, tanta gente alla “Pastasciutta antifascista” di Cinisello
C’era molta gente ieri sera alla “pastasciutta antifascista di Casa Cervi” organizzata da Anpi in occasione dell’80esimo anniversario della caduta di Mussolini, il 25 luglio 1943. Attorno alle tavole apparecchiate nei giardini della cooperativa Agricola di Cinisello Balsamo si sono riuniti decine di cittadini e attivisti anti-fascisti per ricordare la caduta del regime nel modo in cui lo fecero i fratelli Cervi nel ’43, con un piatto di pasta in bianco, burro e parmigiano che benne distribuito ai concittadini per festeggiare l’avvenimento.
“Fu un momento di speranza subito disilluso. Eppure nell’anno forse più cupo del conflitto, quando dopo l’armistizio dell’8 settembre i tedeschi occuparono l’Italia e il fascismo mostrò il suo volto più feroce, chi non aveva mai smesso di credere agli ideali di libertà e giustizia sociale diede inizio alla nostra Resistenza”, scrive Anpi Cinisello in una nota.
“Tra di loro vi erano anche i sette fratelli Cervi che prima della fine di quell’anno avrebbero pagato con la vita la loro scelta. “Dopo un raccolto ne viene un altro, andiamo avanti!”, diceva papà Cervi, che fino alla fine ha continuato a testimoniare la memoria dei figli”, conclude la nota.