Polemiche sulla Tari. “In 5 anni aumentata del 40% per le famiglie”
Si accende la polemica politica a Cinisello Balsamo sulla Tari. Recentemente il sindaco Giacomo Ghilardi aveva annunciato con orgoglio un modesto abbassamento dell’1% della tariffa rifiuti ma c’è chi non la vede allo stesso modo. E’ il caso della Lista Civica di Cinisello Balsamo che sente il dovere di approfondire l’affermazione del primo cittadino
Analizzando i dati – ragionano i civici – emerge chiaramente che dal 2018 al 2023 l’attuale amministrazione ha scelto di aumentare significativamente la tassa dei rifiuti per le famiglie di ben il 40%, decidendo consapevolmente di non supportarle e affiancarle in un contesto economico già fortemente precario. Se, ad esempio, una famiglia di 4 persone con un’abitazione di 100mq nel 2018 pagava 178,94 euro, oggi paga 244,98 euro.
Nel frattempo, non possiamo ignorare -continuano la civica – che gli edifici commerciali hanno beneficiato di una riduzione media di circa il 15% della TARI rispetto al 2018.
“Questa disparità ci lascia perplessi e ci chiediamo: perché le famiglie devono subire un fardello così pesante? Perché il sindaco, invece di fare propaganda su riduzioni annue al limite dell’insignificante, non comunica chiaramente la sue scelte politiche ai cittadini? Infine, cosa ha intenzione di fare l’amministrazione comunale per aumentare l’efficienza del servizio, che è l’unico modo per ridurre a tutti la Tari?”