Arriva l’assegno per i bebè ma piovono critiche sui social
Un assegno di 100 euro destinato alle famiglie per aiutarle nell’acquisto di prodotti per l’infanzia. Si chiama Bonus-Bebè la manovrina del comune di Cinisello Balsamo, che per la quinta edizione, eroga un aiuto economico ai genitori, purché entrambi residenti in città da almeno due anni, che abbiamo figli nati tra il 17 luglio 2023 e il 18 luglio 2024. Bonus da spendere nelle 9 farmacie comunali.
E’ il sindaco Giacomo Ghilardi, con la solita comunicazione frizzante sui social, a dare notizia senza sottrarsi al consueto enfatico compiacimento per il risultato raggiunto: “Piccoli gesti che sono dimostrazioni della vicinanza e dell’importanza che attribuiamo alle nostre famiglie”.
Davvero piccoli questi gesti almeno secondo alcuni utenti social, che hanno risposto senza filtri al post del primo cittadino, sottolineando alcuni limiti della bonus. “Che ci fai con 100euro? Solo la pomata x il sederino e un pacco di pannolini è questo sarebbe il bonus Bebè”, scrive una signora.
“Piccoli gesti che ahimè si rovinano nel momento in cui “residenti da almeno due anni” ma cosa mi significa ciò?! Perché chi da almeno due anni e chi magari il compagno da meno non può aver diritto a questo buono?”, incalza un’altra donna.
“Anche questo bonus va a chi ha due genitori, come se chi è solo avesse meno bisogno”, scrive invece un genitore single sulla pagina di Ghilardi, sottolineando come il bonus in questione non raggiunga nei fatti una realtà complessa come le tante nuove famiglie esistenti a questo mondo.