Nubifragi di luglio, a Cinisello danni per 2,2 milioni
Il comune di Cinisello Balsamo ha stanziato 200mila euro per i danni causati dai nubifragi del luglio scorso. Un ammontare di spesa – fanno sapere dalla giunta – che è il risultato di un lavoro di ricognizione puntuale da parte dei tecnici comunali, validato dalle perizie dei professionisti che verrà finanziato con l’applicazione di avanzo destinato agli investimenti.
Ma il bilancio del maltempo ammonta ad una somma più elevata, complessivamente di 2,2 milioni di euro, che sarà coperta attraverso i rimborsi delle assicurazioni e ministeriali legati allo stato di emergenza.
Tra gli interventi indifferibili che hanno comportato la spesa più ingente quelli relativi allo sgombero dei rami e detriti e alla pulizia di strade, parchi e dei tre cimiteri cittadini, compreso il trasporto e lo smaltimento rifiuti per un importo di circa 93mila euro. Seguono gli interventi di pulizia e messa in sicurezza di diversi edifici scolastici per un importo di circa 36mila euro; tra i più consistenti: Monte Ortigara (19mila), Scuola Costa (6mila euro) e Paisiello (3,6mila).
Altrettanto significativi gli interventi per la sistemazione del Centro di Aggregazione Anziani Friuli che hanno visto oltre alla pulizia dai rami, la sostituzione dei controsoffitti per 27mila euro. Altri 19mila euro sono serviti per il monitoraggio delle alberature in piazza Costa, nei parchi Canada, Ghirlanda, Ariosto e in alcuni giardini scolastici e 7mila euro per la rimozione dei detriti.
Discorso a parte meritano i lavori alla scuola Primaria Zandonai che hanno richiesto la completa sostituzione della copertura. La soluzione che è stata individuata ha previsto l’installazione temporanea di pannelli di isolamento ancorati alla struttura esistente. Un intervento dal costo di 50mila euro che ha permesso di garantire la sicurezza della scuola per il prossimo periodo anche in caso di ulteriori fenomeni metereologici avversi e la possibilità di ripartenza delle lezioni a settembre. A fronte di una previsione di spesa per la ricostruzione totale del tetto dell’edificio stimata in 600mila euro.
All’elenco degli interventi urgenti si devono poi aggiungere le spese relative a lavori di ricostruzione. In particolare per il ripristino degli edifici pubblici danneggiati (scuole, palestre, uffici comunali); per l’acquisto e la messa a dimora di nuove alberature (oltre 900mila euro); per la riparazione di marciapiedi (7,5mila euro), della segnaletica stradale, degli impianti semaforici (4mila euro). Per un importo complessivo che arriva a 2,2milioni di euro.
“La sicurezza della città e degli ambienti, soprattutto quelli dedicati ai bambini e ragazzi, è la nostra priorità e il nostro impegno. La stima dei danni subiti è davvero ingente, supera i 2 milioni di euro. Ci auguriamo che la dichiarazione di emergenza ambientale richiesta da Regione abbia rapido riscontro per ottenere i rimborsi dei danni che abbiamo già inserito nella piattaforma regionale. Nel frattempo abbiamo attivato le assicurazioni e siamo intervenuti con le nostre forze e risorse. L’ammontare della spesa quantificata in 200mila euro dai tecnici comunali per gli interventi più urgenti troverà copertura con una successiva variazione di Bilancio che vedrà l’applicazione dell’avanzo destinato agli investimenti”, queste le parole del sindaco Giacomo Ghilardi.