Quel pasticcio di Entangled che non convince scuola e “stakeholders”
Non si placa la polemica politica sul progetto Entangled, che dovrebbe ridisegnare il quartiere Crocetta di Cinisello Balsamo ma che per ora ha prodotto più mal di pancia che passi in avanti. Sotto accusa da più parti resta lo scarso coinvolgimento nei confronti del quartiere da parte della giunta di centrodestra, apparsa più volte in ritardo anche nel dare spazio allo stesso consiglio comunale.
Mentre nei primi giorni di settembre si discuteva di Entangled nella speciale commissioni istituita in estate, la versione aggiornata del progetto era stata già depositata in Regione Lombardia, ente che lo finanzierà con 15 milioni di euro. E la cosa ha fatto molto arrabbiare opposizione, comitati e la stessa dirigenza scolastica.
Non ha aiutato nemmeno l‘incontro di lunedì scorso, organizzato dalla commissione consigliare Territorio in via Friuli davanti agli stakeholders, apparsi delusi dal fatto che da qualche mese nel quartiere non si è avuto più notizia di Entangled. Non è bastato che la giunta facesse trapelare che la scuola Anna Frank non si sarebbe abbattuta, ciò che in molti contestano è la scarsa presenza di sindaco e assessori nel confronto coi vari soggetti interessati.
Quanto emerso – attacca il Pd in una nota – è esattamente quello che stiamo contestando da anni: il sindaco e la sua giunta hanno portato avanti sia il progetto inziale sia la sua modifica senza alcun vero coinvolgimento del territorio! Tutti gli stakeholder hanno denunciato l’assenza di coprogettazione e comunicazione.
“Il primo progetto della giunta era semplicemente sbagliato e inattuabile. Il progetto modificato non risponde ai bisogni espressi dal quartiere: la scuola chiede al sindaco di fermarsi e rivedere il progetto insieme, il Centro Anziani non vuole spostarsi da via Friuli, il Comitato genitori Montessori teme la fine di un progetto d’eccellenza per la Città, il Coordinamento Crocetta lamenta di non avere neanche i documenti della proposta della giunta, insomma, a quasi due anni dall’attribuzione del finanziamento non si capisce come si sia potuti arrivare a questo punto, l’assenza di dialogo è ai massimi livelli!”, afferma il capogruppo dem Marco Tarantola.
“È assurdo che sindaco e giunta continuino a far finta di niente sostenendo che il loro progetto è in sintonia con i desideri della Dirigenza scolastica e del Comitato genitori… ma a che incontri hanno partecipato!? Lunedì c’era una rappresentanza dei genitori fuori dalla sede della Commissione con i cartelli di protesta e la Dirigenza scolastica ha scritto in Regione per chiede la revisione del progetto perché non soddisfa nessuna delle esigenze della scuola, più chiaro di così, cosa devono fare per non essere più ignorati da questa Amministrazione?”