Sede inadeguata e costosa, l’appello alla città della Filarmonica Paganelli
Riceviamo e pubblichiamo integralmente, il comunicato stampa dal titolo: “Il nostro è un appello alla città: salviamo la Filarmonica”, firmato dalla Filarmonica Paganelli e rivolto alla cittadinanza di Cinisello Balsamo e all’amministrazione Comunale.
Siamo una realtà storica della nostra città, attivamente presente da oltre 30 anni, con due orchestre (Orchestra Fiati e FilOrchestra), uniche nel loro genere. Lavoriamo alacremente per promuovere la cultura musicale e portiamo il nome di Cinisello Balsamo anche fuori dai suoi naturali confini.
Abbiamo costantemente dato lustro alle ricorrenze istituzionali e religiose grazie alla proficua collaborazione con musicisti e volontari di prim’ordine, registrando il grande seguito del nostro amato pubblico ed elogi della critica.
Gli ultimi due anni, notoriamente difficili, ci hanno impedito di svolgere regolarmente le nostre attività. A ciò si sono aggiunti l’aumento dei costi delle utenze e delle spese di gestione della sede. L’immobile in uso, oltre ai problemi di manutenzione aggravatisi nel tempo, ha dimensioni non più adeguate al nostro fabbisogno e che, come detto, hanno reso insostenibili i costi di luce e gas.
Siamo in forte difficoltà e per questo motivo abbiamo lanciato l’appello alla città. Per chiedere un aiuto finalizzato a trovare un nuovo spazio che ci permetta di rilanciarci in modo sostenibile. Del resto l’attività che svolgiamo implica il dover accollarsi ed accudire strumenti musicali che non possono essere movimentati, abbiamo necessità di spazi per consentire alle nostre orchestre di riunirsi e fare le prove d’assieme senza deturpare l’altrui tranquillità. Non basta un sito qualsiasi.
L’allarme lanciato attraverso la nostra petizione, che ha raccolto oltre 650 firme in due soli giorni, non è una maldestra denuncia di inadempienza rivolta all’Amministrazione Comunale, bensì un accorato appello affinché la città sappia e possa fattivamente aiutarci a risollevare le sorti dell’Associazione che sta tanto a cuore ai Cinisellesi; la nostra Filarmonica!
Siamo perennemente grati alla Amministrazione Comunale per averci concesso i contributi previsti in convenzione (pari a Euro 20.491,80 + iva, per 8 concerti e contributo Siae a nostro carico), intesa che scadrà il prossimo 31 dicembre e che contiamo l’Amministrazione vorrà rinnovare per il prossimo triennio. Ciò nonostante, come da molti mesi segnalato, questi introiti non ci consentono di pagare l’affitto della sede Comunale, delle utenze, degli altri costi di gestione della stessa location e delle minime attività che dobbiamo garantire.
Siamo disponibili all’ennesimo confronto, con ogni valido interlocutore, e con il dichiarato fine di individuare o reperire una soluzione che, foss’anche non definitiva, ci proietti verso la sostenibilità duratura. Non vogliamo arrenderci di fronte alla pur grave difficoltà.
L’indennità di occupazione che ci viene chiesta è onerosa ma, come sempre, onereremo i nostri doveri tant’è che abbiamo giorni fa dichiarato ai funzionari istituzionali che se la pretesa verrà confermata, adempiremo con richiesta di rateazione gradita all’Ente locatore e in attesa che lo stesso Comune liquidi la tranche della convenzione andata in scadenza.
Oggi però il nostro problema incombente è il futuro; possiamo permettere che questa realtà chiuda i battenti? Che il nostro patrimonio culturale e le nostre apprezzatissime orchestre scompaiano? Siamo disponibili al confronto con tutti, pubblico e privati, per trovare soluzioni.
Al Sindaco va il nostro invito finale: la nostra non è una dichiarazione di guerra ma l’auspicio di poter collaborare proficuamente e costruttivamente, nel rispetto della nostra sostenibilità, come fatto nei decenni precedenti.
La Filarmonica Paganelli
Cinisello Balsamo (MI)