“Entangled non si tocca. Basta con i giochi politici”
Giacomo Ghilardi, ha risposto positivamente ad una nostra richiesta d’intervista. Tanto più necessaria per l’approfondimento da parte del nostro giornale e per meglio ottenere visioni d’insieme. Utili a comprendere le dinamiche che si stanno sviluppando, nel quadro del progetto di
riqualificazione che si svilupperà nell’area del quartiere Crocetta e attorno alla vicenda riguardante la Scuola “Anna Frank”.
“Intanto metto in chiaro che la Scuola “Frank” non verrà smantellata, resterà dov’è e avrà circa 1000 metri quadri in più di spazio” afferma subito Ghilardi. Negli ultimi giorni, seguito di una richiesta, rivolta al sindaco di Cinisello Balsamo, da parte di un nutrito gruppo di genitori raccoltosi nei pressi di Palazzo Confalonieri vi è stato un incontro con una delegazione formata da genitori, da docenti e dal dirigente scolastico Luigi Leo dove sono emersi elementi di forte diversità tra le parti.
A noi il sindaco ha confermato l’indisponibilità della giunta nel procedere ad ulteriori modifiche di “Entangled” sottolineando quanto pubblicato dai giornali e da lui stesso divulgato in un comunicato.
“Lo ribadisco con forza – ha detto Ghilardi – le proposte avanzate in quella sede non sono accettabili. Esse riguardano, nella sostanza, la costruzione di un plesso di scuola secondaria di primo grado, ricollocata in altra parte del quartiere. Non è contemplata – continua – la possibilità di costruire un nuovo edificio, perché esaurirebbe tutte le risorse a progetto. Inoltre, la nuova costruzione richiederebbe tempi più lunghi e criticità urbanistiche che potrebbero portare alla perdita del finanziamento”.
La richiesta, condotta dal dirigente Leo, comprendeva “una puntuale modifica del PGT, una redistribuzione del fondo sugli obiettivi previsti in viale Abruzzi e l’edificazione del nuovo plesso scolastico”. “Contesto, sia nel merito che nel metodo – spiega il Sindaco – poiché il tavolo di coprogettazione si è sviluppato attraverso rilievi tecnici, apportati da chi compariva al tavolo e non da ulteriori stravolgimenti sul piano urbanistico e dei costi. Confermo quanto ho già detto e scritto: la proposta avanzata dal dirigente scolastico Leo, ossia la costruzione di una nuova scuola secondaria di primo grado nell’area dell’ex Ovocoltura, è stata analizzata sia dal punto di vista tecnico che da quello economico e risulta irrealizzabile… un’ipotesi di questo genere prevede costi superiori ai 24 milioni di euro e già questo dato basterebbe a rigettare la richiesta.”
Quando Ghilardi ha pubblicato il proprio testo, intitolandolo “Definitiva Chiarezza Sul Progetto Entangled” non ha mancato di avviare una polemica con Luigi Leo. “Il preside si è presentato al tavolo con proposte che definisco politiche. Non hanno nulla di tecnico e sono state formulate all’insaputa degli operatori scolastici delle scuole “Lincoln” e “Mario Lodi”. Tra l’altro le identiche
formulazioni erano state esplicitate da, Daniela Gasparini. Io non voglio polemizzare con l’ex sindaco di Cinisello Balsamo, legittimata a formulare proposte, ma non comprendo invece la scelta del professor Leo, che facendo propri quei punti cambia la specificità del suo ruolo nell’ambito della coprogettazione avviata su basi completamente diverse e solo adesso esplicitate”.
“Salvaguardare il Metodo Montessori è una nostra priorità – ci dice ancora Ghilardi, replicando quanto da lui già dichiarato in altre sedi – perché rappresenta un’eccellenza non solo per il quartiere, ma anche per la città. Siamo quindi disponibili – conclude – ad accogliere le proposte provenienti da docenti e famiglie ma condanniamo fermamente tutti i giochi politici che hanno “disturbato” in questi mesi il dibattito su questo importante progetto”.