Divieto di ingresso in aula per il pubblico, si infiamma la polemica
Continua a destare polemiche ciò che è accaduto nella serata del consiglio comunale di lunedì scorso a Cinisello Balsamo in cui si è discusso di contrasto alla violenza di genere. E’ un fatto forse inedito per il “parlamentino” della città che la presidenza del consiglio, in un primo momento, abbia vietato ad alcuni cittadini di entrare in aula per assistere al dibattito. La motivazione ufficiale è relativa a una prescrizione sulla sicurezza che riguarderebbe l’aula del consiglio comunale nella quale non possono entrare più di 50 persone, compresi i consiglieri seduti al loro scranno.
Una motivazione che non convince tutti, anche per il fatto che in un secondo momento e sollecitata da alcuni consiglieri comunali, la presidenza ha poi concesso a tutti i cittadini di entrare ad assistere alla seduta del consiglio.
Ed è proprio per fare su questa strana disposizione non del tutto chiarita, che la lista civica Cittadini Protagonisti Insieme ha chiesto all’amministrazione una spiegazione formale di ciò che è accaduto lunedì sera. “Abbiamo chiesto con lo spirito costruttivo che è alla base di una lista come la nostra “moderata e rispettosa delle regole” per il tramite del nostro Consigliere Mario Pregnolato, la fatidica prescrizione, e ufficialmente e ne attendiamo il rilascio per le eventuali azioni conseguenti”, scrivono i civici in una nota.