Armi nucleari, i dem attaccano : “Ghilardi ripensaci”
Un’altra pagina del consiglio comunale di Cinisello Balsamo che lascia molti interrogativi aperti. Succede tutto lunedì 4 dicembre quando in aula si deve discutere un ordine del giorno sulla messa al bando delle armi nucleari nel mondo, in cui si chiede al comune di aderire alla campagna “Italia Ripensaci” per chiedere al governo di ratificare io trattato Onu sugli armamenti. A portare in consiglio il testo. Dopo il rinvio di alcuni mesi da parte della presidenza, sono le forze di opposizione, capitanate dal PD su richiesta di un ventaglio di associazioni cinisellesi (14 in tutto) e del decanato. Al momento della discussione i consiglieri di maggioranza e il sindaco lasciano l’aula, il numero decade e la mozione non può essere affrontata.
. Mai ci saremmo aspettati che a sei mesi di distanza dalla richiesta ricevuta dalle Associazioni, il Sindaco e i Consiglieri di maggioranza, si alzassero e uscissero dall’aula alla chetichella per far mancare il numero legale e impedire, così, la discussione della proposta. Affermano i Capogruppo Marco Tarantola del Partito Democratico e Mario Pregnolato della Lista Cittadini Protagonisti Insieme .“È un fatto di una gravità inaudita: alzarsi e uscire dall’aula consiliare per non discutere una mozione proveniente dalla società civile è ingiustificabile, non si può dopo sei mesi di deposito dell’atto non aver niente da dire a riguardo. La maggioranza, inoltre, ha il dovere morale di consentire alla minoranza di discutere le tematiche che ritiene di rappresentare. Si può essere favorevoli o contrari, gli atti si possono emendare, al limite ci si può astenere ma non è consentita l’arroganza di abbandonare l’aula. Se il Parlamento cittadino non è più il luogo della politica perché la maggioranza con le sue azioni non lo garantisce, lo svilisce e lo offende, allora rimane solo l’arroganza del potere, ed è inaccettabile”.
“Domenica 10 dicembre da Piazza Italia al Pertini ci sarà una fiaccolata per la Pace organizzata da molte delle Associazioni che hanno firmato l’appello per il disarmo, come forze di minoranza presenti in Consiglio comunale riteniamo che la Pace si costruisca anche con il coraggio di affermare che la logica della deterrenza nucleare è obsoleta e va superata da un nuovo paradigma di sicurezza internazionale costruito sul primato della Politica… proprio quella che è mancata lunedì sera in Consiglio comunale. Ghilardi ripensaci”, scrivono i dem in una nota.