Disarmo nucleare, salta la mozione bipartisan e la destra fa dietrofront
Ieri sera, in consiglio comunale, l’opposizione ha presentato una mozione per richiedere al comune di aderire alla campagna “Italia, ripensaci” promossa da Rete Italiana per il Disarmo e da Senzatomica.
La mozione, ideata e scritta da Alberto Abisso e promossa da Umanità Migrante insieme a 14 associazioni del territorio, ha avuto un largo consenso nella società civile cinisellese ottenendo anche l’adesione del Decanato. E’ dal 12 giugno che il consiglio comunale doveva discuterla e si è arrivati solo ieri a metterla all’ordine del giorno.
Si trattava di prendere un impegno bipartisan su un tema come il disarmo che è alla base della pace, obiettivo a cui tutti i cinisellesi vogliono aderire.
Peccato però che maggioranza e Sindaco hanno pensato bene di opporsi presentando, poco prima della seduta, una stalaffiata infinita di emendamenti che l’opposizione avrebbe dovuto accettare per far passare la mozione.
Insomma, non ti dico che non sono d’accordo ma faccio di tutto per ostacolare la tua idea. Per coronare il tutto, al momento della discussione, tutti i membri della maggioranza tranne pochi (il buon Filippo Ielmini e il giovane Massimiliano Sticco) si sono alzati dalle loro postazioni per impedire che ci fosse il numero legale per votare.
Ora, la politica è politica, ma affossare una mozione su un tema di così ampio consenso rivela la pochezza politica di certe scelte. Anche perchè poi, l’assessore Riccardo Visentin ha anche affermato che le forze di maggioranza si presenteranno alla manifestazione per la pace di domenica 10 dicembre.
Ora, una delle due è falsa: o sei per la pace o non affossi una mozione contro il disarmo nucleare. Cinisello si merita un atteggiamento più propositivo e di ampio respiro. Non sgambetti gratuiti. Ghilardi ripensaci.