Grande Parco, la lettera del sindaco e la corsa a rivendicarne il merito
Il sindaco Giacomo Ghilardi prende carta e penna e scrive alle oltre 40 associazioni di Cinisello Balsamo che hanno avanzato la proposta di aggregare le aree del Grugnotorto al Parco Nord. Si tratta di una lettera formale, inviata il 3 gennaio 2024, nella quale il primo cittadino ringrazia la rete associativa per la proposta e annuncia di aver subito messo in moto la macchina comunale per attivare le procedure: presto la città avrà il suo unico grande parco. Non c’è tempo da perdere per ottenere il risultato (e per incassarne i meriti).
Ed è su questo che si è aperta la gara e c’è da giurare che le polemiche, appena sopite in questi giorni di feste, torneranno ad attizzarsi puntuali una volta che la befana avrà portato via tutte le luminarie di Natale. A molti la lettera del sindaco, inviata qualche ora dopo l’inizio del nuovo anno, è parso un tentativo di intestare alla giunta sul nascere la paternità del futuro nuovo parco, stringendo i tempi per evitare che sia l’opposizione a prendersene il merito.
Perché Ghilardi lo sottolinea proprio sul finire della missiva: “Una decisione importante che merita unità di intenti e collaborazione e non il perseguimento di interessi politici o partitici dei singoli”. Il riferimento è evidentemente al fatto che il PD ha rivendicato (giustamente) da subito il lancio dell’idea di un unico parco cittadino. Sono stati i dem, in contatto con le associazioni, ad organizzare per primi nel novembre scorso l’incontro pubblico che ha sancito il lancio della proposta.
La lettera del sindaco non mancherà quindi di provocare nuove discussioni su un tema solo apparentemente unitario in un’aula già provata dalla rottura tra le parti sull’ordine del giorno sul contrasto alla violenza contro le donne del dicembre scorso. Altro tema solo apparentemente unitario ma che ha causato una ferita ancora aperta tra i partiti politici cinisellesi.