“Fermato un clandestino”. E i blitz anti-stranieri diventano un classico cinisellese
Blitz della polizia locale nelle serate del fine settimana. Ancora una volta nel mirino dei controlli ci finiscono gli stranieri. Risultato: un clandestino fermato ma anche i soliti daspo e diverse denunce. A fare il resoconto puntuale è il sindaco in prima persona, che ogni lunedì pubblica sui social le cronache dei fatti.
“Gli agenti, che pattugliano con cadenza periodica diverse aree cittadine, hanno emesso daspo urbano in via Libertà per violazioni alle norme antidegrado, mentre diversi soggetti stazionanti in Vicolo Stretto sono stati controllati e identificati”, scrive Ghilardi.
Lo spiegamento di forze di polizia locale ha portato a risultati che secondo il sindaco, sono degni di nota: uno straniero fermato e denunciato perché privo di permesso di soggiorno, e una persona denunciata per ubriachezza molesta alla Crocetta.
Inoltre una squadra specializzata della polizia stradale ha eseguito un posto di blocco all’ingresso del quartiere, controllando 21 veicoli e i loro occupanti. Sono state emesse diverse sanzioni per violazioni alle norme comportamentali, inclusi 7 conducenti di monopattini, e un individuo è stato denunciato per guida in stato di ebrezza, con conseguente sequestro del veicolo e ritiro della patente.
Il sindaco insiste sulla sicurezza e sono molti i cittadini a commentare positivamente i suoi post. Ma c’è anche qualcuno che contesta la strategia della giunta di destra, tutta orientata ai controlli e poco propensa ad affrontare la grande questione sociale delle periferie, dove a detta di tanti, sono scomparsi molti progetti di inclusione.