Uffizi de Cinisell, alla scoperta di Villa Ghirlanda Silva
Un tuffo nel passato per conoscere da vicino uno dei monumenti simbolo della città: Villa Ghirlanda Silva. Nella domenica in cui ha il suo culmine la festa degli Uffizi de Cinisell un approfondimento guidato da Laura Sabrina Pelissetti (P.O. politiche culturali del Comune Cinisello Balsamo), Giuseppina Alessandro (appassionata ed esperta di arte) e Vittorio Rossin (storico locale) ha condotto i cittadini più curiosi e interessati alla scoperta della splendida villa seicentesca e dei personaggi che hanno contribuito alla sua edificazione e l’hanno abitata nel corso dei secoli.
Quanti di noi hanno attraversato le sale del complesso residenziale o percorso i vialetti del suo parco in occasione di eventi, mostre o momenti di svago senza probabilmente essersi mai chiesti quale fosse l’origine di questa struttura? Laura Sabrina Pelissetti ha contestualizzato l’edificio nella storia e descritto dettagli e particolarità di figure che sono state protagoniste nelle vicende legate alla villa. Giuseppina Alessandro ha approfondito diversi aspetti legati all’arte, alla mitologia e alla letteratura che fanno riferimento al valore storico e culturale racchiuso tra le mura di questa nobile residenza. Vittorio Rossin si è concentrato sulla narrazione storica dei grandi personaggi che sono passati nelle sale dell’edificio o che hanno visitato il nostro territorio, citando esempi emblematici: Alessandro Manzoni è stato amico di Ercole Silva, mentre il poeta romantico britannico George Byron e il celebre scrittore francese Stendhal sono stati entrambi ospiti di Ludovico di Breme. Poi ha riferito altri rilevanti dettagli su Carlo Ghirlanda e Giovanni Frova, altre due figure di rilievo nella storia locale.
A disposizione del pubblico sono stati esposti numerosi cimeli custoditi dai coniugi Giuseppina Alessandro e Vittorio Rossin, testimonianze di storie che si intrecciano alla vita della città nel corso del tempo: foto e cartoline della Cinisello del passato, oltre a un quadro di Luigi Scrosati, autore di alcuni interventi decorativi nell’Ottocento, tra cui un affresco del timpano centrale, oggi totalmente perso, della facciata della villa rivolta verso i giardini del parco. Inoltre, hanno presentato una Quarantana de I Promessi Sposi, un’edizione unica del 1840.
L’iniziativa, a cura del Comune di Cinisello Balsamo, in collaborazione con ReGiS (Rete dei Giardini Storici), ha rappresentato un momento significativo per divulgare e valorizzare il patrimonio storico e culturale che emerge dal passato della nostra città.