Tram Milano-Limbiate. Al via il cantiere di Bresso, “rischio lavori infiniti”
E’ partito a Bresso il cantiere della metrotramvia Milano-Seregno. A lungo atteso, al centro di polemiche e ritardi. Affidiamo la ricostruzione storica della vicenda all’ex sindaco di Bresso Giuseppe Manni che ha pubblicato la sua posizione sui social.
“Vi racconto la ((breve) storia. (Per chi ha la memoria corta). Premessa utile. Il sindaco Formentini (1993-1997) affossa la Metropolitana gialla prevista a Bresso. Nel dicembre 2003, Albertini inaugura la metrotramvia 4 con capolinea Parco Nord.
Bresso allora era collegata a Milano con il famoso filobus 83 che ci portava in stazione centrale.
Il primo atto di Albertini dopo l’inaugurazione fu togliere l’83 dal territorio di Milano. “Milano non si può permettere di avere due mezzi pubblici che fanno lo stesso tratto” questa fu la motivazione. “Se volete l’83 ve la pagate”. Dopo una lunga trattativa riusciamo ad ottenere lo spostamento del capolinea dell’83 rimasto fino a Niguarda.
Successivamente la provincia di Mi apre un tavolo di confronto con i comuni della tratta Milano-Desio. Il vecchio tram era ancora attivo. Fu una discussione lunga. Era previsto un primo tratto fino a Cusano, ma la determinazione del comune di Desio (giunta di cdx) ci convinse dell’utilità del prolungamento.
Si decise uno studio di fattibilità. L’esito fu positivo, visto l’utilizzo dell’utenza. La metrotramvia 4 sarebbe stata realizzata su due binari fino a Paderno e a binario unico, non fino a Desio ma fino a Seregno. Questo per collegare la metrotramvia con l’aeroporto di Malpensa. Le nostre condizioni a quel punto furono la riqualificazione di tutta la via Vittorio Veneto. Valore oltre 8 milioni di euro, contributo del comune due milioni e mezzo circa.
Negli ultimi anni si è tentato di sostituire la metrotramvia con la metropolitana (deviazione della Lilla Milano-Monza): lo studio di fattibilità realizzato ha confermato che la deviazione era utile solo se collegata alla metrotramvia. Ad oggi abbiamo la certezza di quest’ultima, ma non si hanno più notizie della metropolitana.
Il cantiere è cominciato con molto ritardo e si continua ad ostacolarlo con tutti i mezzi. Quale sarà il vantaggio? Il pericolo è un cantiere infinito. Sarebbe una sciagura per la nostra città.
Tutti i governi che si sono succeduti hanno sostenuto e finanziato l’opera. Regione Lombardia ha finanziato l’opera. Tutte le giunte provinciali di dx e di sx hanno fatto lo stesso. Tutti i comuni di dx e di sx della provincia di Monza sostengono l’opera. Ad oggi sono già stati spesi oltre 50 milioni di euro per realizzare i sottoservizi. L’opposizione della Giunta Cairo è assurda! Bresso, a questo punto, ha bisogno di un cantiere che finisca il prima possibile”.