La sala pagata dal comune per il libro della leghista Sardone
Il gruppo consiliare della Lega Nord di Cinisello Balsamo ha usato i soldi del Consiglio Comunale per la presentazione del libro di Silvia Sardone alla Sala degli Specchi di Villa Ghirlanda.
E’ uscita infatti la determinazione dirigenziale con “impegno di spesa 220,00 € per iniziativa del 23 gennaio 2024 in Villa Ghirlanda Silva a cura del gruppo consiliare Lega Salvini Lombardia e contestuale liquidazione”.
Nel testo del documento si legge che, visto il verbale dell’ufficio di Presidenza, si decide di impegnare la somma di € 220,00 iva c., sul cap.1020515 – “Iniziative Politico Istituzionali e attività Complementari del Consiglio Comunale: Prestazione di Servizi – Gruppi Consiliari”, per le spese di utilizzo della sala degli Specchi di Villa Ghirlanda Silva da parte del Gruppo consiliare “LEGA SALVINI LOMBARDIA” per l’evento del 23/01/2024, come da verbale dell’Ufficio di Presidenza del 17/01/2024 agli atti d’ufficio;
Sullo stesso documento si legge che non sussiste alcun conflitto di interesse, nemmeno potenziale, nei confronti né del Responsabile del procedimento né del Responsabile del Settore.
Si evince, perciò, che la presentazione del libro “MAI SOTTOMESSI” dell’eurodeputata Silvia Sardone non presentasse nessun elemento che rappresentasse “conflitto di interesse, nemmeno potenziale” mentre il convegno promosso dalla lista Cittadini Protagonisti “Insieme per il benessere e il sociale”, cassato dal Presidente del Consiglio Comunale, aveva sicuramente degli elementi che rappresentassero tale conflitto.
Eppure, se si fa una rapida ricerca su google e si approda sulla pagina Amazon dedicata al libro dell’europarlamentare, le parole con cui l’opera viene descritta non lasciano alcun dubbio sul suo scopo politico:
Il libro è un atto di accusa contro l’ipocrisia delle istituzioni europee che rinnegano la nostra identità e la nostra storia. Analizza i danni del politicamente corretto e descrive la cronaca amara dei tentativi di nascondere le nostre tradizioni e la nostra cultura per non urtare i “nuovi arrivati” di fede islamica.
Insomma, un cordiale atto di accusa verso le istituzioni i cui organi presto andremo a votare:
Racconta quanto sta accadendo in numerosi Paesi, a partire dalla Francia e dal Belgio, dove interi quartieri sono ormai territori islamici e in cui lo Stato non esiste. Nonostante le numerose minacce ricevute ho voluto portare avanti questa battaglia di libertà a sostegno dei valori dell’Occidente sempre più sotto attacco a causa del pericolo islamista in Europa.
Parole concilianti come “battaglia di libertà” e “pericolo islamista” sono sicuramente meno pericolose della parola come “insieme” che prontamente il nostro Presidente del Consiglio Comunale ha contestato e ha usato come motivazione per bocciare l’utilizzo dei fondi consiliare per il convegno “Insieme per il benessere e il sociale”.
Se prima si potevano sollevare dubbi a riguardo, ora ne abbiamo tutti la certezza: il nostro Presidente del Consglio Comunale usa “due pesi e due misure nel concedere le sale di Villa Ghirlanda”.