Centro storico sotto stress. “Lavori in ritardo, cartelli sbagliati e scritti a mano”
Lavori a rilento, cartelli informativi mal posizionati e scritti a mano, disagi e poca informazione. Sono le accuse che l’opposizione di centrosinistra lancia all’amministrazione sui lavori del manto stradale del centro storico di Cormano. Lavori annunciati quattro anni fa, grazie al finanziamento regionale, e iniziati solo nel febbraio scorso. Lungaggini progettuali, una prima gara andata deserta e poi l’avvio del cantiere ma a singhiozzo. Tutto poco lusinghiero per la giunta in carica che puntava ad arrivare alle elezioni di giugno con i lavori terminati.
Che le cose non procedano come previsto se ne sono accorti in molti. A partire dai residenti, allibiti per l’assenza di informazioni: in molti conoscono ancora oggi la road map dei lavori e non sanno quando e come le transenne arriveranno sotto il loro civico, bloccando il passaggio delle auto.
“La mancanza di cura, evidente anche dai cartelli sbagliati e scritti a mano, è qualcosa che a noi, senza dubbio, non appartiene. Esattamente come le menzogne e la strumentalizzazione delle opere”, va all’attacco il PD cormanese, che vede nella vicenda dei lavori soltanto un tentativo di strumentalizzarli per un tornaconto elettorale.
“La destra sta facendo un uso strumentale dei cantieri nel centro storico, un insulto nei confronti dei cittadini della nostra città. Il cantiere annunciato più volte negli ultimi anni è stato aperto solo pochi mesi fa, a ridosso delle elezioni, una mossa che guarda più agli interessi dei partiti che all’urgenza degli interventi che il nostro centro storico ha aspettato per anni. Per altro, rivendicano il cantiere del primo lotto come un grande successo, ma i lavori sono già in ritardo e per distrarre i cittadini da questo annunciano il cantiere del secondo lotto. E nonostante tutto questo, continuano gli attacchi nei nostri confronti. Noi non ci stiamo”, scrivono i dem in una nota.