22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Un Nodo di Memoria e Musica: 40 Anni della Scuola di Musica “Salvatore Licitra”

di Daniela Gasparini

Non so per quanti festeggiare i 40 anni della scuola di musica di Cinisello Balsamo sia un momento emozionante quanto per me che l’ho voluta e aperta da assessore alla cultura.

Quaranta anni fa, il mio sogno di aprire una Civica Scuola di Musica prese vita. L’obiettivo era di offrire  ai giovani un luogo dove potessero incontrarsi, imparare e crescere attraverso la potenza trasformativa dell’arte. Fu così che, contro ogni previsione, e nonostante un bilancio comunale limitato, la proposta di creare una scuola di musica trovò finalmente terreno fertile. Grazie al sostegno di Balilla Paganelli, che fornì risorse e strumenti, e di Ottorino Traballi, che con una performance lirica in giunta convinse i più scettici, così la delibera venne approvata all’unanimità.

Lina Bodini, la prima direttrice della scuola, con la sua vasta esperienza e passione per la musica, contribuì a trasformare quella che era solo un’idea in una realtà pulsante. L’apertura avvenne nell’ala sud di Villa Ghirlanda, un luogo che si animò di note e armonie, accogliendo al suo interno il pianoforte donato da Balilla Paganelli.

Il successo non tardò ad arrivare. Dopo pochi anni, la scuola era cresciuta a tal punto da richiedere spazi più ampi. Nel 1993 fu quindi spostata in via Martinelli, ma nel 2013, riuscii a riportare la scuola nel contesto rinnovato di Villa Ghirlanda, creando un  polo culturale sinergico con Mufoco, Villa Ghirlanda, l’arena estiva, Il Pertini.

Oggi, dopo 40 anni, la scuola è riconosciuta come una delle più importanti della Regione Lombardia. Ha formato generazioni di musicisti, alcuni dei quali hanno continuato a suonare in orchestre rinomate o a insegnare, perpetuando l’eredità della scuola.

Non sapevo che era stato previsto un momento ufficiale per ricordare i 40 anni di vita della scuola, avrei partecipato con gioia anche per dare un valore alla continuità, ma comunque il mio impegno e il mio amore per la scuola di musica rimangono immutati. Continuerò a sostenere la sua missione, affinché possa continuare a essere un faro di cultura e formazione per le future generazioni.

Redazione "La Città"

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