Centri estivi. “Dal 45% al 65%, vergognose le scuse della giunta”
“È vergognoso il tentativo della giunta Ghilardi di giustificare l’aumento dal 45% al 65% delle tariffe dei centri estivi”, lo scrive Andrea Catania, segretario del PD di Cinisello Balsamo in un post, tornando sulla polemica dei costi per i centri estivi, lievitati dopo il taglio deciso dal comune. Polemiche che divampano dopo la nota, diffusa dalla giunta in cui si definiscono come strumentali le prese di posizione del Comitato Genitori delle scuole, che ha indetto un sit-in di protesta per domani alle 16 davanti al municipio.
Il PD va all’attacco con le parole del suo segretario: “Come abbiamo già denunciato nelle scorse settimane, invece di assumersi le sue responsabilità, la giunta si rifugia in scuse, addossando alle associazioni la decisione sulle tariffe, mentre si “vanta” delle risorse destinate al sociale e promette bandi futuri senza fornire dettagli”.
“Basta prendere in giro i genitori: negli anni scorsi il Comune forniva educatori per i ragazzi disabili e il pasto per i bambini. Quest’anno? Solo le strutture, come già faceva! Ha poi stanziato una quota di 370 euro a settimana per i ragazzi disabili e fragili, fondi che non coprono però tutti i costi e che sono di gran lunga inferiori ad esempio ai 650 euro che venivano dati nel 2017″.
“Il Sindaco, dopo aver promesso di non aumentare le tariffe, ha scelto di tagliare le risorse per i centri estivi, penalizzando i più fragili e costringendo le famiglie a pagare il conto! Da una Giunta che ha l’assessorato alla famiglia è davvero una presa in giro”, conclude Catania, che annunciano il sostegno al presidio di domani.