Quattro fermate M5 a Cinisello. Progetto approvato ma a rischio paralisi
E’ tutto pronto, o quasi, per l’allungamento della linea 5 della metropolitana da Bignami a Monza che vedrà Cinisello Balsamo interessata dalla presenza di quattro fermate. Il consiglio comunale ha approvato il progetto e tuttavia, come segnala l’opposizione, il comune è in ritardo perché “dopo 5 anni manca ancora la predisposizione per lo sbinamento della linea a Bignami che in futuro potrà collegare i quartieri a nord della città, la sistemazione dell’intersezione Ferri-Partigiani e un serio progetto di sviluppo per l’area del Peano che rischia di diventare un attrattore micidiale di traffico”, afferma il PD in una nota.
Un ritardo che rischia di paralizzare l’atteso arrivo della metropolitana. “Non si può bloccare un’opera così grande e importante per le mancanze di una Amministrazione che non segue i progetti e non mantiene le promesse, per questo motivo il Gruppo consiliare del Partito Democratico ha responsabilmente votato a favore dell’atto ma, al contempo, stigmatizziamo l’azione di un Sindaco sempre più interessato ad avere visibilità e sempre meno presente nell’attività amministrativa”, spiegano il capogruppo dem Marco Tarantola e la consigliere Mariarita Morabito.
Esulta invece il sindaco Giacomo Ghilardi: “Questa è un’opera di rilevanza strategica. La fermata Lincoln, introdotta nella variante di progetto, sarà una vera e propria “porta urbana” dando accessibilità e rendendo raggiungibile il nostro territorio all’utenza locale come sovracomunale”.
Il progetto, dal costo stimato di 1 miliardo e 265 milioni di euro, prevede la realizzazione di quattro fermate sul territorio di Cinisello Balsamo, la prima davanti al plesso scolastico del Parco Nord, la seconda all’altezza di via Don Bosco nel quartiere Brollo-Rondinella, la terza in via Lincoln all’altezza del campo da calcio dell’ex scuola Peano e l’ultima all’interscambio con la M1 a Bettola. Da lì la linea proseguirà scavalcando in superficie la A52 per poi tornare in sotterranea e dirigersi con un totale di altre sette stazioni verso la stazione FS di Monza, l’Ospedale San Gerardo e, infine, la provincia di Monza e Brianza.
“I costi saranno coperti per la maggior parte da fondi statali. Il nostro Comune dovrà accendere un mutuo per contribuire con circa 13 milioni di euro perché l’Amministrazione Ghilardi non è riuscita a valorizzare le ingenti opere asservite al prolungamento e che come Città abbiamo già messo a disposizione nell’HUB di Bettola, e questo è un grosso errore politico e strategico che peserà sulle tasche dei cinisellesi”, dichiara Mariarita Morabito.