Ordinanze anti alcol. “Sicurezza selettiva, colpiti negozi di immigrati”
Continua a fare discutere l’ennesima ordinanza del sindaco Giacomo Ghilardi contro al vendita di alcolici nelle ore serali in alcune zone della città. La giunta parla di “insicurezza percepita” e continua con la sua politica di divieti e daspo urbani soprattutto nei mesi estivi. Scelta non condivisa dalla sinistra.
“Le ordinanze intendono limitare l’abuso di alcol e la presenza ovunque di contenitori potenzialmente pericolosi che causano, insieme ad altri comportamenti, disagi nelle zone di via Libertà (portici e giardini), tra via Cadorna e Piazza Turati, e viale Rinascita.
La Giunta però sembra non vedere l’ingombrante disagio presente in altre zone della città dove accanto ai fenomeni sottolineati si verifica anche una costante attività di spaccio di sostanze stupefacenti come in Piazza Costa (non lontano da viale Rinascita), gli interi quartieri di Crocetta e Sant’Eusebio, il parcheggio del supermercato tra via Paisiello e via Monte Grappa e, per finire, e la centralissima via Cavour”, attaccano Alleanza Verdi-Sinistra e Città Giusta in una nota.
“La sicurezza di Ghilardi, a quanto pare, continua ad essere selettiva. Non solo le periferie vengono ignorate ma quando si va ad agire in centro si preferisce colpire i negozi gestiti da immigrati piuttosto che colpire le nuove piazze di spaccio create dalla locale criminalità organizzata”, afferma la nota che continua: “Insomma, Ghilardi si rivela ancora forte con i deboli e debole con i forti. Per quanto ancora Cinisello dovrà essere governata così? Piuttosto che fare lo sceriffo questo Sindaco dovrebbe pensare ad aumentare i cestini in città, curare i prati dei parchi e migliorare la manutenzione delle strade visto le recenti apparizioni di buche sia in centro, in via Garibaldi, sia nelle zone esterne, come in via Gorki davanti al Bassini. La sicurezza è un concetto ampio che va presidiato in ogni suo aspetto: dalla malavita al verde in città”.
“Inoltre, sono mesi che l’erba dei parchi comunali non viene tagliata e i cestini, per le vie della città, sono stracolmi e spesso circondati dalla spazzatura che i cittadini sono costretti a lasciare intorno. Le case comunali sono lasciate a sé stesse come il condominio di via Martiri Palestinesi dove l’erba dei giardini è diventata alta come un bambino di 3 anni, i portoni rotti, il parcheggio ha la barra che non funziona e chiunque può entrare a parcheggiare mentre le cantine hanno sempre le porte aperte e sono ancora piene di fuliggine e i muri del palazzo sono ancora neri dall’incendio di quasi un anno fa. Infine, a Bettola, una delle zone tanto care al Sindaco quando era consigliere comunale, si sono create delle vere e proprie discariche intorno alle nuove rotonde create vicino al cantiere del futuro capolinea della M1-M5”, conclude la sinistra.