8 Settembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Un nuovo centro geriatrico ai Poliambulatori Il Sole. “Risposta ai bisogni emergenti”

Un nuovo centro geriatrico si aggiunge agli altri servizi già in essere ai Poliambulatori Consorzio Il Sole di Cinisello Balsamo. Specialistica che risponde ai bisogni di una fetta crescenze della popolazione del Nord Milano. Ci spiega tutte le novità del servizio il responsabile consulente neurologo dottor Livio Claudio Bressa,

Qual è il motivo per cui i Poliambulatori Consorzio il Sole hanno deciso di aprire un Centro Geriatrico?
L’aumento dell’aspettativa di vita ha comportato un cambiamento nell’epidemiologia delle malattie. In passato, le malattie infettive e le carenze nutrizionali erano predominanti, ma ora prevalgono le malattie cronico-degenerative e la fragilità. Gestire questi cambiamenti è una sfida complessa, poiché lo stato di salute non viene più identificato con l’assenza di malattia, ma con il mantenimento del benessere psicofisico e relazionale pur in presenza di polipatologie. Un Centro Geriatrico si pone il fine di gestire il paziente fragile ma richiede Operatori Sanitari con una valida preparazione clinica unita al “buon senso” e ad un solido aspetto motivazionale.

Che ruolo avrà Lei, Dr Livio Claudio Bressan nella gestione del Centro?
Il compito del Gestore del Centro Geriatrico è quello di analizzare tutte le dimensioni dell’anziano: fisico-funzionale, affettiva e cognitiva, comportamentale e sociale, di aggregazione e di comorbilità. Questo inquadramento serve per supportare i percorsi di Intervento Rieducativo Integrato al fine di risolvere i bisogni della Persona anziana e del suo nucleo di supporto sociale e familiare. Lo scopo primario è quello di prevenire l’insorgenza delle disabilità e della non autosufficienza e quindi di intervenire quanto più precocemente possibile per ridurre i ricoveri impropri in ambito Ospedaliero.

Per quali ragioni ha ritenuto di inserire nei trattamenti previsti le Terapie Complementari?
Le Terapie Complementari (Musicoterapia, Biodanza, Shiatsu, Osteopatia, etc) possono essere considerate un fenomeno sociale la cui popolarità deriva dalla contrarietà suscitata in molti pazienti dagli approcci asettici, impersonali e ad alta tecnologia della Medicina Ufficiale. Infatti, la maggiore capacità diagnostica della Moderna Medicina ha modificato il rapporto tra Medico e Paziente che appare sempre più mediato dalla dimensione tecnologica, che inevitabilmente conduce a un senso di insoddisfazione da parte dei malati. Al contrario, le Terapie Complementari mettono in primo piano la relazione terapeuta-paziente, ponendo il focus sul paziente nella sua interezza, piuttosto che sulla patologia di cui soffre. Ciò crea un contesto favorevole al miglioramento della Qualità di Vita dei malati e dei loro familiari.

Redazione "La Città"

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