Un nuovo inizio al femminile per la città di Paderno
Una giornata storica per il centrosinistra del Nord Milano, che potrebbe invertire un ciclo apertosi con la vittoria delle destra qualche anno fa a Sesto San Giovanni e poi Cinisello Balsamo. Partito Democratico e alleati, dopo i buoni risultati alle elezioni europee, riconquistano Paderno Dugnano e Cusano Milanino.
A Paderno vince Anna Varisco, figura storica dell’ambientalismo in città, attenta ai diritti e da sempre impegnata nel civismo. La candidata, che ha preso il testimone dal sindaco uscente Ezio Casati, al primo turno si era fermata al 44,4%, rincorrendo Roberto Boffi del centrodestra al 47,3%, che era ritenuto in vantaggio per la vittoria finale, perché avrebbe potuto beneficiare dei voti del terzo candidato, Mauro De Simone, considerato di centrodestra, il cui 6% di voti però non si è riversato a destra, come nelle previsioni.
Varisco è riuscita a ribaltare il risultato con il 52,5% rispetto al 47,4% dell’avversario. In totale hanno votato in 15.440, il 40% degli aventi diritto. Un dato che, vista la bassa affluenza, dovrà far riflettere la politica cittadina. Con Varisco ha vinto la volontà di proseguire il percorso intrapreso dal centrosinistra e dal sindaco Ezio Casati, che vinse nel 2019 dopo dieci anni di predominio della destra.
Tante le sfide che attendono la nuova sindaca, a partire dal rafforzamento delle politiche green in tutta la città, alla realizzazione della nuova metrotranvia Milano-Limbiate, fino alla battaglia già iniziata dal suo predecessore, contro l’introduzione del pedaggio automobilistico sulla Milano-Meda.