18 Ottobre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Avis non si ferma. Raccolta fondi per un corso sulla lingua dei segni

E’ appena partita la raccolta fondi promossa da  AVIS, Associazione Volontari Italiani Sangue di Cinisello, in collaborazione con l’Associazione Sordi, e il supporto di BCC Cinisello. Il traguardo da raggiungere è raccogliere almeno 2.500 euro per permettere ai volontari dell’accoglienza AVIS, di frequentare un corso di LIS, Lingua Italiana dei Segni. 

“Il mio sogno – ci confida Laura Tosini, presidente AVIS Cinisello – sarebbe quello di coinvolgere almeno un medico e un infermiere del trasfusionale oltre che ai volontari che si occupano dell’accoglienza”. La raccolta fondi terminerà il prossimo 22 agosto ma nel frattempo le due associazioni collaborano e si dedicano a questo progetto con grande vigore.

E’ infatti di questi giorni la diffusione di un video in cui Roberto Garavelli, presidente Associazione Italiana Sordi, presenta il progetto insieme ai volontari AVIS.  L’obiettivo è imparare la lingua LIS per essere in grado di accogliere anche chi ha deficit dell’udito e che potrebbe non sentirsi capito rivolgendosi ad un punto ritrovo AVIS.  Conoscere la lingua LIS permetterà ai volontari AVIS di coinvolgere sempre più persone e sensibilizzare più donatori ma anche di farsi conoscere meglio nelle scuole, nelle aziende, negli ospedali. 

Un’ iniziativa partita dalla Tosini dopo aver fatto la conoscenza di Garavelli. Un incontro fortuito che si è rivelato prezioso e che le ha suggerito  l’idea del corso LIS. Idea accolta e condivisa favorevolmente da tutto il consiglio AVIS nonché dai volontari ai quali Laura rivolge un caloroso ringraziamento. “Senza di loro il progetto non avrebbe potuto essere avviato, ancora una volta si dimostra l’importanza della collaborazione, insieme si possono raggiungere grandi risultati”.

La raccolta fondi procede e anche se si è ancora lontani al raggiungimento dell’obiettivo, i volontari sono tutti ottimisti. Riuscire a comunicare con i non udenti, gli permetterà di farsi conoscere.                                                                                                                

Un doppio appello quello lanciato da AVIS, da una parte il bisogno di trovare sempre più donatori di sangue, dall’altro quello di rendersi utili arrivando ad essere in grado di capire chi ha difficoltà di esprimersi come spesso capita ai non udenti.

Con il corso di LIS tenuto dall’insegnante Beatrice Mottola, presso la sede AVIS di Via Marconi 50, i volontari acquisiranno una notevole autonomia di linguaggio che permetterà loro di interagire al meglio con chi ha problemi di udito.

Per chi volesse contribuire alla raccolta fondi può collegarsi a https://www.ideaginger.it/progetti/un-gesto-in-piu.html

Stefania Vezzani

Collaboro col giornale dal 2013. La mia indole, allegra e cordiale, mi aiuta ad affrontare la vita con ottimismo.

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