8 Settembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Nel Parco della Pace abbattuto un altro albero

di Alberto Abisso

Qualche assessore soffre di “allergia” alla pace e ai parchi? Ancora un altro albero abbattuto in città: non ne possiamo più! Gli alberi e le piante vanno protetti e non abbattuti, soprattutto in città. A cosa serve partecipare alla “Festa degli alberi”, parlare agli “scout” di questa importante ricorrenza, se poi si continua ad abbattere alberi? Forse il vicesindaco si sta ancora chiedendo a cosa servono gli alberi in città, come nel 2022? Sì, perché nel 2022 il nostro centro cittadino fu “umiliato” dal taglio di sei esseri viventi (tigli trentennali) per qualche posto auto in più.

Due anni fa, la nuova “asfaltata” dal costo di circa 250 mila euro, nel parcheggio del palazzetto dello sport, fu realizzata senza tenere conto del drenaggio urbano sostenibile, intervento necessario per la deimpermeabilizzazione del suolo pubblico. Ritengo importante ricordare che in quel periodo era ancora aperto un bando regionale mirato ad attuare in aree pubbliche una maggiore capacità di drenaggio del suolo, senza pesare più di tanto sui bilanci comunali e quindi sulle tasche di noi cittadini.

Ritornando sul Parco della Pace: perché e stato abbattuto un altro albero? Perché qualcuno dei nostri amministratori non ha le idee chiare su dove collocare l’area cani e così si sprecano soldi pubblici per lo spostamento di quell’area di fronte a una scuola elementare prima, poi verso una parte centrale. Si è preferito abbattere un albero piuttosto che variare di qualche metro il recinto dello spazio per i cani. Come spesso capita, occorre affrontare alcuni interventi con un po’ di umiltà e così basta davvero poco per prevenire certi errori: prima di iniziare i lavori, coinvolgere la cittadinanza e in particolare i conduttori di cani che frequentano il parco, ma soprattutto dialogare con genitori, insegnanti e personale della Scuola Parco dei Fiori sul posizionamento dell’area cani.

Redazione "La Città"

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