Sgomberata con la forza la Casa Albergo. Un’altra sconfitta per Sesto

E’ stata sgomberata con la forza questa mattina la Casa Albergo di sesto San Giovanni, che da almeno trent’anni era il rifugio di persone in difficoltà abitativa e che verrà ceduta a privati dalla giunta di destra, accusata dalle opposizioni e da molte realtà associative cittadine di ignorare del tutto l’emergenza casa.

“Grazie all’intervento delle forze dell’ordine e alla determinazione del Comune, abbiamo finalmente posto fine a una situazione ereditata dalla sinistra, caratterizzata da illegalità e sfruttamento. Ora, l’immobile tornerà a essere gestito in maniera trasparente e legale”, ha scritto sui social il sindaco leghista Roberto Di Stefano.

E’ stato quindi necessario l’intervento della celere per liberare i locali da un centinaio di persone, tra cui alcuni anziani, persone malate e nuclei famigliari fragili. L’amministrazione, che in altre occasioni aveva definito gli occupanti come “pusher e prostitute”, ha deciso di cedere ai privati l’immobile senza una gara pubblica e senza – dicono dalle opposizioni – che sia chiara la destinazione delle persone rimaste oggi senza un tetto.

“Invece di trovare nuove sistemazioni per le persone coinvolte Di Stefano si è solo occupato della futura vendita della Casa Albergo a privati. Le persone rimaste in Casa Albergo vivono in condizioni estremamente precarie e in stato di abbandono da parte delle istituzioni. In questi mesi abbiamo lottato al loro fianco e al fianco dei Sindacati per chiedere all’Amministrazione un impegno preciso circa una soluzione alternativa adeguata e degna per tutti”, aveva scritto qualche giorno fa il centrosinistra sestese in una nota.