Tari nel caos a Cormano: ritardi, aumenti e file agli sportelli

Code e disagi negli uffici comunali di Cormano per via di alcuni problemi legati al pagamento della Tari. Sono molti i cittadini che in questi giorni si sono rivolti agli sportelli per alcuni errori che riguardano la tassa rifiuti, soprattutto per via dei ritardi nella ricezione degli avvisi di pagamento. Ma sono anche tanti quelli che chiedono informazioni sugli aumenti tariffari del 10-15%, mai avvenuti prima, e che hanno interessato molti nuclei famigliari.

Pare sia stato un problema informatico del comune a causare i maggiori disagi, ovvero la poca distanza di tempo tra l’avviso di pagamento recapitato alle famiglie e la scadenza prevista di questi giorni. Alle proteste, anche social, di numerosi residenti, si aggiungono quelle dell’opposizione con il Partito Democratico che sottolinea come alla prima prova del fuoco, la nuova giunta eletta a giugno, sia andata in tilt.

“Anche quest’anno i cittadini e le cittadine di Cormano stanno incontrando molte difficoltà per poter pagare la tassa sui rifiuti. E devono anche affrontare gravi rincari come mai pima si erano registrati. Si tratta dell’aumento del 10-15% di media a famiglia. Restano invece congelate le tariffe per le imprese per una scelta precisa della giunta di centrodestra che carica esclusivamente su singoli e famiglie il peso dei rincari”, attaccano i dem in una nota.

“Gli avvisi di pagamento della prima rata – continua il PD – sono arrivati molto vicini alla scadenza, nonostante ci fosse tutto il tempo per programmare per evitare che i cormanesi non si trovassero in difficoltà, invece in tanti hanno ricevuto l’avviso solo a pochi giorni dalla scadenza. Una carenza organizzativa che danneggia l’utenza e di cui la giunta non trova nemmeno il tempo di chiedere scusa”.

“Inoltre molte cartelle riportano diversi errori e lo testimoniano le code di ore all’ufficio tributi di questi giorni, al quale si sono rivolti numerosi cittadini e cittadine per avere spiegazioni anche riguardo a tariffe più care dallo scorso anno.  Sono numerose le segnalazioni di avvisi che accorpano più immobili o inseriscono componenti errati all’interno di un nucleo famigliare. E come se non bastasse la stessa Amministrazione qualche giorno fa ha annunciato che il sistema di domiciliazione è andato temporaneamente in tilt. Un pasticcio in piena regola che ricade ancora una volta sui cittadini cormanesi: tartassati e in coda agli uffici”, conclude la nota.